PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] o Paladino) di Altamura.
Nel periodo compreso tra il regno di Carlo I e la morte diRoberto d’Angiò la e non comprese ne’ Seggi diNapoli, imparentate colla Casa Della Marra… dati in luce da don Camillo Tutini napoletano, Napoli 1641, pp. 283-291 ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] al teatro S. Carlo diNapoli, dove dall'ottobre 1846 al febbraio 1847 cantò ne La regina di Cipro di G. Pacini (Caterina Cornaro), Gli Orazi e i Curiazi di Mercadante (Camilla), Norma di Bellini ed Eleonora Dori di Battista, opere che, eccetto ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] 1904; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò-Durazzo, I e II, Milano 1936; E. Pontieri, Muzio Attendolo e Francesco Sforza nei conflitti dinastico-civili nel Regno diNapolí, in Divagazioni storiche e storiografiche, Napoli 1960, pp. 73-199. Vedi inoltre A ...
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GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] che, nel 1318, la signoria della città era stata data, con il determinante contributo dei Grimaldi, al re diNapoli, Roberto d'Angiò. I ghibellini espulsi dalla città si erano rifugiati a Savona da dove, grazie all'aiuto dei signori feudali della ...
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PONTI, Carlo
Barbara Corsi
PONTI, Carlo. – Nacque l’11 dicembre 1912 a Magenta, in provincia di Milano, secondogenito di Leone e di Maria Zardoni; pochi anni lo separavano dalla sorella maggiore Laura [...] Ponti-De Laurentiis SpA. Quest’ultima, che gestiva anche i teatri di posa di via della Vasca Navale a Roma, dal 1950 al 1956 e Dov’è la libertà diRoberto Rossellini, L’oro diNapolidi Vittorio De Sica e La strada di Federico Fellini, che fruttò il ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] .
Opere principali: Saggio su la realtà della scienza umana, I-V, Napoli 1839-49; Discorsi su la logica di Hegel e su la filosofia speculativa, Napoli 1850; Prospetto di filosofia ortodossa, Napoli 1851; Esame de' più recenti sistemi in ordine alla ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito diRoberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] lesse negli anni di formazione: i lavori di J.D. di salvataggio’ presso l’Istituto superiore Suor Orsola Benincasa diNapoli (1° novembre 1963) fece seguire le dimissioni, rientrando nella Soprintendenza di Roma. Infine, la facoltà di lettere di ...
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EDOARDO, conte di Savoia, detto il Liberale
Cristina La Rocca
Figlio primogenito del conte di Savoia Amedeo V e di Sibilla di Bâgé, nacque a Bâgé nella Bresse (Francia) l'8 febbr. 1284- Iniziò la sua [...] aveva trattato la pace con Roberto d'Angiò, nonostante la revoca delle promesse fatte da quest'ultimo ad Amedeo V di concessioni di feudi in Sicilia e di esenzioni dai pedaggi per le merci provenienti dal Regno diNapoli, si trovò dunque direttamente ...
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BIAGIO da Morcone
Roberto Abbondanza
La data della sua nascita ci è ignota. Il primo dei pochissimi documenti che lo riguardano è il diploma del 9 febbr. 1323 con cui Carlo, duca di Calabria, abilita [...] Marino, predecessore di Biagio. Della condizione di B. ci fa comunque certi il diploma di re Roberto del 7 giudiziaria nel diritto comune, I, Milano 1953, pp. 145, 188; II, ibid. 1954, pp. 150, 195; E. M. Meijers,L'univ. diNapoli nel sec. XIII (1924 ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] in assenza del Cesi e per suo incarico le funzioni di principe e di presidente, tenendosi in rapporti epistolari con i lincei di altre città italiane (soprattutto diNapoli), elargendo tutte le residue energie all'approfondimento delle esperienze ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...