Gran siniscalco del Regno di Sicilia (Montegufoni, Val di Pesa, 1310 - Napoli 1365). Consigliere diRoberto, re di Sicilia, e dei suoi successori, raggiunse un'enorme potenza politica ed economica.
Vita [...] Napoli, nel 1331, per dirigervi la succursale della compagnia bancaria della sua famiglia, fu dal re Roberto creato cavaliere e consigliere del nipote Luigi di Taranto, figlio secondogenito di Filippo di Taranto. Nell'interesse dei diritti diRoberto ...
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Figlia (Napoli 1326 - Muro Lucano 1382) di Carlo duca di Calabria e di Margherita di Valois; alla morte del padre (1328) divenuta erede della Corona angioina, sposò nel 1343, Andrea, secondogenito di Caroberto [...] regina. Questa, placata l'opinione pubblica con la condanna di qualche complice, dopo aver amoreggiato con Robertodi Taranto, finì per sposarne il fratello Luigi (1347). Rivendicando i diritti del fratello Andrea, Luigi d'Ungheria invase il Regno ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Robertodi Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] si acconciò ad avviare trattative col cardinal legato: Robertodi Ginevra il 17 di marzo firmò una tregua con la città ribelle Roma e l'Italia. Giovanna IdiNapoli fu, la prima tra i sovrani europei a riconoscere l'eletto di Fondi (22 nov. 1378), e ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] affari della regina Giovanna IdiNapoli (novembre 1365). Urbano V, una volta giunto in Italia, lo incaricò di svolgere un'indagine sulle risorse del priorato benedettino di S. Placido di Calonerò a Messina, che chiedeva di essere eretto ad abbazia ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] Ferrara nel Marin Faliero e nella Lucrezia Borgia col titolo Giovanna IdiNapoli. La stima e l'ammirazione di cui godeva gli valsero la nomina di virtuoso onorario della corte ducale.
Nel 1843, ancora giovane, si ritirò dalle scene e si trasferì a ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] scelse Roma, ma prima volle essere esaminato da Roberto d'Angiò, re diNapoli. Dopo l'incoronazione, avvenuta in Campidoglio l'8 veste ai posteri. A una più scoperta vocazione allegorica obbediscono i Triumphi (forse composti tra il 1351 e il 1352 e ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] i commenti (perduti) al Timeo di Platone e al commento di Simplicio al De caelo di Aristotele. Lasciata Parigi, tornò in Italia e insegnò teologia nello studio diNapoli vescovo di Parigi Étienne Tempier (1277), dagli arcivescovi di Oxford Robertodi ...
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Figlio illegittimo (Gubbio 1422 - Ferrara 1482) di Guidantonio conte di Montefeltro e di Urbino. Fu una delle più celebri figure del Rinascimento: raffinato mecenate, abile condottiero, si distinse al [...] del tempo soprattutto grazie alle sue non comuni qualità di condottiero. A capo di milizie sforzesche e fiorentine sino al 1451, allorché passò al servizio di Ferdinando I re diNapoli che sostenne validamente durante alcuni anni nella guerra contro ...
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Figlio naturale (Brescia 1417 - Rimini 1468) di Pandolfo III e di Antonia da Barignano. Abile e temuto condottiero, a 18 anni ebbe il comando dell'esercito pontificio nella Romagna e nelle Marche. Nel [...] per lui rovinosa, del re diNapoli Alfonso d'Aragona; in ); si recò quindi in Morea a combattere i Turchi per conto di Venezia (1464-66). Neppure il nuovo papa di artisti e letterati (Basinio da Parma, Roberto Valturio, ecc.), fu egli stesso autore di ...
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Storico italiano (Ascoli Satriano 1882 - Milano 1938), professore (dal 1918) nelle università di Messina, di Pisa, nel R. Istituto superiore di scienze economiche diNapoli, e infine nell'università di [...] e comuni rurali nel Medioevo italiano, 1907-09; L'alto Medioevo, 1937; Duecento e Trecento, post., 1939). Raccolse le sue lunghe ricerche sul regno angioino del 14º sec., in un'opera, Roberto d'Angiò e i suoi tempi (1922-30), che resta fondamentale. ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...