AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] ad alto prezzo; ebbe commissioni da Napoleone III, dal duca di Genova, da Vittorio Emanuele II. Nel 1855 l'A. subentrò al fratello Roberto come direttore della Pinacoteca di Torino e i suoi interessi per la pittura non si affievolirono anche se in ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] Prese forma un moto popolare e, con Antimo Savelli, Roberto Orsini e Giorgio Cesarini, il C. si pose alla , in Studi romani, XII (1964), pp. 26-29; G. Coniglio, I viceré spagnoli diNapoli, Napoli 1967, pp. 35-8; C. Gennaro, "La Pax romana del 1511", ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] per eliminare gli abusi. Ma i baroni, feudatari della Chiesa romana, non furono domati. Essi dominavano in pratica la Romagna e la Marca Anconitana. Mentre nel sud della penisola il papa cercava di convincere il re RobertodiNapoli, suo vassallo, ad ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] i Colonna e gli Orsini avevano ripreso la lotta, mentre Alfonso di Calabria si dirigeva a Roma e Roberto circa dopo l'occupazione diNapoli da parte degli Spagnoli, morì Alessandro VI. Immediatamante gli Orsini ed i Colonna si portarono a ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] tradimento e il passaggio al servizio della parte guelfa e del re RobertodiNapoli. In cambio i Correggio appoggiarono l'opera del legato in Lombardia nella lotta contro i Bonaccolsi e gli Estensi, e divennero ben presto padroni del territorio che ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] Roberto Bracco, Giorgio Arcoleo, Vincenzo Riccio, Achille Torelli. Il giornale divenne ben presto uno dei più importanti e influenti diNapoli nome del D. rimase l'unico emerso con chiarezza tra i tanti chiamati in causa. Si sparse subito la voce che ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] nozze della figlia più giovane Violante con Roberto d'Angiò. Ormai completamente assorbita dagli Acta Siculo-Aragonensia, I, 1, a cura di F. Giunta e altri. Palermo 1972, ad Indicem;G. Del Giudice, La famiglia di re Manfredi, Napoli 1896, pp. ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] sua elezione a re dei Romani, nel 1346: in particolare, l'impegno di annullare le sentenze pronunciate da suo nonno Enrico VII contro il re diNapoli, Roberto d'Angiò, e i suoi sostenitori. Il 5 apr. 1355 il cardinale Pierre Bertrand de Colombiers ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] (ed indirettamente la morte di uno di loro), la cattura di Donato del Conte e la fuga diRobertodi Sanseverino. Uno dei castelli rogato a Napoli il 22 dic. 1488, con il quale si ratificarono i patti convenuti per le nozze di Gian Galeazzo Sforza ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] volume, stesi nell'anteguerra com'è dimostrato dall'anticipazione Roberto d'Angiò e i suoi tempi. Introduzione, in Studi storici, XIX[1910], dei registri angioini diNapoli integrati con i documenti degli archivi di Marsiglia e di Parigi, si chiedeva ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...