Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] Roberto Caracciolo, nelle sue prediche, poi raccolte nello Spechio della christiana fede, fa riferimento alle Decretali di , il Concilio diNapoli ammette anche per century, Philadelphia 1933.
Israel, J. I., European Jewry in the age of mercantilism ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] di due anni con Roberto II di Artois e il cardinale Gerardo Bianchi da Parma che avevano la reggenza del Regno diNapoli ., 352 n. 10, 355-357 nn. 16-18; Acta Aragonensia, I-III, a cura di H. Finke, Berlin-Leipzig 1908-22, ad ind.; Livre de la ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re diNapoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] Geschichte von Florenz, III,Berlin 1912, ad Indicem; R. Caggese, Roberto d'Angiòe i suoi tempi, I-II, Firenze 1922-31, ad Indicem; M. Schipa, Unprincipe napoletano amico di Dante. Carlo Martello angioino, Napoli 1926, ad Indicem;G. M. Monti, Il Regno ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] La morte diRoberto il Guiscardo, sopraggiunta il 17 luglio 1085, frustrò i grandiosi piani di conquista che 260-274; E. Pontieri, I Normanni d'Italia e la prima crociata, in Tra i Normanni nell'Italia meridionale, Napoli 1964, pp. 359-408; J ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] Rossi di Santarosa, Roberto d’Azeglio. L’intenso impegno dii protagonisti della vita intellettuale del tempo che ebbero un ruolo politico di rilievo e aderirono ai movimenti prerisorgimentali, figura di spicco è quella di Pietro Colletta (Napoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] di perfezionamento della Scuola Normale Superiore di Pisa, durante i quali ottenne una borsa di scambio per un anno di studio a Zurigo. Un altro anno Berengo trascorse a Napoli presso l’Istituto italiano di considerazioni recenti diRoberto Pertici, ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] ad alto prezzo; ebbe commissioni da Napoleone III, dal duca di Genova, da Vittorio Emanuele II. Nel 1855 l'A. subentrò al fratello Roberto come direttore della Pinacoteca di Torino e i suoi interessi per la pittura non si affievolirono anche se in ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] Prese forma un moto popolare e, con Antimo Savelli, Roberto Orsini e Giorgio Cesarini, il C. si pose alla , in Studi romani, XII (1964), pp. 26-29; G. Coniglio, I viceré spagnoli diNapoli, Napoli 1967, pp. 35-8; C. Gennaro, "La Pax romana del 1511", ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] due colonne tortili tardoantiche, scanalate e anulate da bassorilievi di pampini con putti vendemmianti, fatte portare da Roberto d'Angiò a S. Chiara diNapoli (Cadei, 1993, p. 379).
I grandi camini e l'impianto idrico, alimentato dall'acqua ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] i Colonna e gli Orsini avevano ripreso la lotta, mentre Alfonso di Calabria si dirigeva a Roma e Roberto circa dopo l'occupazione diNapoli da parte degli Spagnoli, morì Alessandro VI. Immediatamante gli Orsini ed i Colonna si portarono a ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...