Duca di Durazzo (n. dopo il 1322 - m. Napoli 1348). Figlio di Giovanni, conte di Gravina, e di Agnese di Périgord. Sotto l'influsso della madre, e contrariamente alle disposizioni testamentarie del defunto [...] re Roberto, sposò Maria, sorella di Giovanna I regina diNapoli (1343). Accusato (sembra a torto) dell'assassinio del marito di quest'ultima, Andrea d'Ungheria, fu fatto decapitare dal nuovo re diNapoli, Luigi d'Ungheria. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] si chiamano Villotte nei luoghi vicini a Venezia et in un'altra maniera nella Thoscana e nel Reame diNapoli". E anche oggi i canti popolari a Venezia si chiamano Vilote o Canzonete, mentre nel Vicentino sono denomiTrentino Maitinade o Mazinàl. Le ...
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VENCESLAO II re di Boemia e di Polonia
Zdenek Kristen
Nacque nel 1271 da Přemysl Ottocaro II. Dopo la prematura morte del padre (1278) fu affidato alla tutela dello zio Ottone di Brandeburgo. Questi [...] XIII. i pocza̢tkach XIV. wieku (La Polonia e la Boemia nella 2ª metà del XIII e nei primi del XIV secolo), ivi 1931; W. Fráknoi, Wenzels Wahl zum König von Ungarn, in Ungarische Rundschau, 1914; A. de Regibus, Le contese degli Angioini diNapoli per ...
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GUALANDI
Gino Scaramella
Nobile casata pisana, che si vuole discenda, al pari dei Lanfranchi e dei Sismondi, da un Lanfranco Duodi venuto a Pisa con uno degli Ottoni. Un Lanfranco dei Gualandi avrebbe [...] , impegnatisi in lotte intestine, i G. ebbero saccheggiate e abbruciate le torri. Nel 1200 uno di loro fu tra i primi anziani; e, dopo cui consegnano l'antipapa Nicolò V, e a RobertodiNapoli. Nel 1337 congiurano contro Fazio della Gherardesca e nel ...
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Pietro Barbo (Venezia 1417 - Roma 1471). Divenuto cardinale prete del titolo di S. Marco (1440) per volontà dello zio materno Eugenio IV, godette di una posizione influente sotto Nicolò V e Callisto III, [...] per la questione delle compattate di Praga. Combatté contro Napoli e Venezia, e (1470) riconobbe la signoria diRoberto Malatesta su Rimini. Costruì a Roma palazzo Venezia; incoraggiò l'arte della stampa, ma avversò i circoli umanistici romani ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] la questione O. Capitani, La fondazione dell'Università diNapoli e lo Studio di Bologna: alcune riflessioni, in Storia, filosofia e letteratura. Studi in onore di Gennaro Sasso, a cura di M. Herling - M. Reale, Napoli 1999, pp. 155-174). G. IX era ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] -II,Firenze 1922-1930, ad Indicem; G. M. Monti, L'età angioina, in Storia dell'università diNapoli, Napoli 1924, ad Indicem;Id., Da Carlo I a Roberto d'Angiò, ricerche e documenti, Trani 1936, ad Indicem;E. Sthamer, Der Sturz der Familien Rufolo und ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] di aprile grazie al prelievo di 100.000 scudi dal tesoro di Castel Sant'Angelo e all'arrivo di nuovi rifornimenti dal Regno diNapoli.
I oggetto di critiche severe. G. XIV, seguendo il parere del dotto gesuita Roberto Bellarmino, decise di promuovere ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] della locale sede del Banco diNapoli. Nella città toscana il 28dic. 1904iniziò il servizio militare nelle file del 19° reggimento di artiglieria da campagna. Nel 1906ebbe a Firenze i primi contatti con E. Corradini, che tanta influenza avrebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] diNapoli (1809), che non brilla certo per originalità di vedute e di contributi nella sua evidente finalità apologetica di Napoleone e di Gioacchino Murat, ma non manca di una passione spesso vivificatrice di molte sue pagine. Il Papi diede, con i ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...