CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] Roberto Malatesta, che entrà nella città trionfalmente il 24 agosto. Il C. riacquistò la libertà dopo un breve periodo di detenzione e nel giugno del 1484 fece parte dell'esercito inviato dal re diNapoli contro i Veneziani, impadronitisi di ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] VI a difesa contro Robertodi Ginevra, già legato per le Romagne e le Marche al tempo delle stragi di Cesena e divenuto poi . Intanto scendeva alla volta diNapoli, contro la regina Giovanna I fautrice dell'antipapa, Carlo III di Durazzo, e A. s ...
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BONA di Savoia, duchessa di Milano
Daniel M. Bueno De Mesquita
Nacque ad Avigliana nell'agosto 1449, probabilmente quattordicesima dei diciotto figli di Ludovico di Savoia e di Anna Lusignano di Cipro. [...] B. tenne fede all'alleanza con i Medici stipulata da Francesco Sforza; ma ciò comportò pesanti spese militari e nel contempo espose il ducato agli intrighi del re diNapoli, Ferrante. Tali intrighi portarono alla perdita di Genova, ove già da prima l ...
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Amalfi
Gerardo Sangermano
Attestata per la prima volta alla fine del VI sec. come castrum e sede vescovile, Amalfi si emancipò da Napoli, costituendosi in ducato autonomo, intorno alla metà del sec. [...] Roberto il Guiscardo, anche se i normanni, per qualche tempo, vi esercitarono un dominio discontinuo. La definitiva annessione al Regno dii riferimenti a questa voce, cf. le opere di F. Pansa, Istoria dell'antica Repubblica di Amalfi, I-II, Napoli ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] o Paladino) di Altamura.
Nel periodo compreso tra il regno di Carlo I e la morte diRoberto d’Angiò la e non comprese ne’ Seggi diNapoli, imparentate colla Casa Della Marra… dati in luce da don Camillo Tutini napoletano, Napoli 1641, pp. 283-291 ...
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Ancona
Alberto Meriggi
Nelle vicende storiche che contrassegnarono la politica degli Svevi in Italia, la città di Ancona ha sempre occupato una posizione di rilievo. Essa, grazie ai suoi antichi rapporti [...] , I più antichi trattati tra Venezia e le città marchigiane, "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 11, 1906, pp. 5-91.
L. Colini-Baldeschi, Il libro rosso del comune di Osimo, Macerata 1909.
P. Collenuccio, Compendio delle HistoriedelRegno diNapoli ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] 1904; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò-Durazzo, I e II, Milano 1936; E. Pontieri, Muzio Attendolo e Francesco Sforza nei conflitti dinastico-civili nel Regno diNapolí, in Divagazioni storiche e storiografiche, Napoli 1960, pp. 73-199. Vedi inoltre A ...
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GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] che, nel 1318, la signoria della città era stata data, con il determinante contributo dei Grimaldi, al re diNapoli, Roberto d'Angiò. I ghibellini espulsi dalla città si erano rifugiati a Savona da dove, grazie all'aiuto dei signori feudali della ...
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EDOARDO, conte di Savoia, detto il Liberale
Cristina La Rocca
Figlio primogenito del conte di Savoia Amedeo V e di Sibilla di Bâgé, nacque a Bâgé nella Bresse (Francia) l'8 febbr. 1284- Iniziò la sua [...] aveva trattato la pace con Roberto d'Angiò, nonostante la revoca delle promesse fatte da quest'ultimo ad Amedeo V di concessioni di feudi in Sicilia e di esenzioni dai pedaggi per le merci provenienti dal Regno diNapoli, si trovò dunque direttamente ...
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CARDONA (Chardona), Raimondo
Horst Enzensberger
Nulla di preciso si sa sulla data e sul luogo di nascita del C., e incerta appare anche la sua collocazione all'interno della famiglia dei visconti di [...] . a scegliere il campo angioino. Pur essendo il rappresentante del re RobertodiNapoli, il C. appariva agli occhi dei cronisti lombardi soprattutto come rappresentante del papa, i cui interessi erano curati dal cardinal legato Bertrando del Poggetto ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...