CARACCIOLO, Nicola Moschino (Misquinus, Moscinus)
Giulia Barone
Nacque probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XIV; forse appartenne all'illustre famiglia napoletana del Caracciolo solo per [...] la regina Giovanna si apprestava a riconoscere come papa Robertodi Ginevra, passato alla storia come l'antipapa Clemente degli scrittori nati nel Regno diNapoli, Napoli 1844, p. 80; L. Boglino, La Siciliae i suoi cardinali, Palermo 1884, pp ...
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PIETRO di Andria
Luciano Cinelli
PIETRO di Andria (Petrus de Andria, Petrus de Adria). – La data di nascita è incerta, ma può essere collocata approssimativamente intorno alla fine degli anni Quaranta [...] Archivio di Stato diNapoli, Monasteri Soppressi, 690, cc. 200-201v; Kaeppeli, 1962, p. 319).
Nel 1300 Carlo II d’Angiò affidò a Pietro una delicata missione in Ungheria per far riconoscere i diritti alla Corona ungherese di suo nipote Carlo Roberto ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] il 27 marzo 1378, i cardinali in conclave si divisero eleggendo Bartolomeo Prignano, arcivescovo di Bari (Urbano VI), e il cardinale Robertodi Ginevra (Clemente VII). Questa scissione ebbe gravi ripercussioni anche a Napoli: per vari motivi Giovanna ...
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BERTRANDO di Deux (Déaulx)
Peter Partner
Ecclesiastico francese, prende il suo nome da Déaulx, presso Vézénobres, Alais (Gard), di cui era originario. Vescovo di Embrun dal 1323, nel 1329 gli fu affidata [...] . fu nominato tra il 4 e il 6 maggio 1335 "visitatore e riformatore" di tutti i territori pontifici in Italia e delegato a ricevere l'omaggio diRoberto d'Angiò per il Regno diNapoli.
A Napoli e in Sicilia B. si recò nell'estate del 1335 e alla fine ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] per cercare appoggi utili a contrastare l'attacco dei teatini. I padri di S. Paolo, però, diffidando del ministro dell'Inquisizione, si rivolsero all'arcivescovo diNapoli e, segretamente, alla stessa congregazione del S. Uffizio, raccogliendo un ...
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CORVINO BRUNI, Massimo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Studiò legge, ma ebbe anche una buona cultura letteraria perfezionata nella consuetudine con [...] trattare con il viceré Raimondo de Cardona l'organizzazione di una crociata contro i Turchi. Restò a Napoli fino all'agosto del 1518 e si occupò anche di problemi particolari di interesse della Sede apostolica, come la decima, con piena soddisfazione ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] i seminari, fondazione di una biblioteca, promozione dell'insegnamento del catechismo, protezione dei poveri. In realtà, dalle osservazioni fatte dal suo forse prevenuto successore, Roberto p. 13; Nunziatura diNapoli, I, a cura di P. Villani, Roma ...
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BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] ma poco dopo il marchese lo invitò ad accettare la responsabilità di uditore generale per i suoi vasti possedimenti nel Regno diNapoli. Così, all'inizio, del giugno 1564, B. arrivò a Napoli, ospite dell'agente generale d'affari dei Pescara in quella ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] del duca, e fece la conoscenza di Giovanni Palomaro, ambasciatore di Ferdinando diNapoli. Il 1º luglio 1475 partì per una nuova missione; doveva difendere a Roma la causa diRoberto arcivescovo di Colonia in una controversia rimessa all'arbitrato ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] che una tale proposta, col favore del re diNapoli, che sembra esserne stato l'ispiratore o per lo meno il sostenitore, avrebbe trovato il favore di tutti i cardinali che avversavano la linea autoritaria di Urbano VI nella guida della Chiesa. Il ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...