La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] la Physica Plinii e le Deflorationes (I florilegi; 1130 ca.) diRobertodi Cricklade, nonché a revisioni filologiche ( Nicola maniscalco ospedaliero di Acri). In Germania, Meister Albrant ‒ "fabbro e maniscalco a Napoli" al servizio di Federico II ‒ ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] Cronisti e scrittori sincroni napol., I, Napoli 1945, p. 175; Florentius Wigorniensis, Chronicon ex chronicis, a cura di B. Thorpe, II de la France, II, Paris 1891, p. 336; U. Robert, Bullaire du Pape Calixte II, Paris 1891, ad Indicem;R. ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] Roberto conte normanno di Alife, Caiazzo e Sant'Agata dei Goti, in Arch. stor. di Terra diNapoli 1997, pp. 121 s., 127; M. Dell'Omo, La regola vissuta: consuetudini monastiche e cultura spirituale a Montecassino tra Alto e Basso Medioevo, in I ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] Bonaventura volgarizzate nel Trecento. Cento meditazioni di s. Bonaventura sulla vita di Gesù Cristo, I, Verona 1851, pp. V-LXX, 459-510; G. Perticari, Degli scrittori del Trecento e de' loro imitatori, in Id., Opere, Napoli 1852, p. 49; B. Sorio, La ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] 9 suffraganee); 2. Salerno (6); 3. Napoli (5); 4. Amalfi (4); 5. di Lecce, il cui ultimo vescovo, Roberto, è attestato nel 1230 (ibid., pp. 732-733); didi celebrare l'eucarestia e di impartire i sacramenti durante l'interdetto e di assegnare i ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] di Gregorio di Nazianze (Prediche fatte spezzatamente, 1591, cc. 263r-276v) e predicò a Napoli, Cremona e Modena (1580). I con Roberto Bellarmino al seguito di Enrico Caetani, legato a latere, partito il 2 ottobre dopo l’uccisione di Enrico III ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] causa della beatificazione del cardinale Roberto Bellarmino..., Ferrara (ma Venezia ristampato a Parigi e Napoli; S.Augustini ... Enchiridion Bibl. Riccardiana di Firenze.
Sul F. si vedano inoltre: N. Rodolico, Gli amici e i tempi di Scipione dei Ricci ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] i figli Roberto e Prospero nominati da Napoleone rispettivamente uditore al Consiglio di Stato e allievo della scuola militare di relazione con A. Capece Minutolo principe di Canosa, dal 1822costretto all'esilio da Napoli, e che inviò molti articoli ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] del cardinale Roberto Bellarmino fu (1940), pp. 49-120; M. Ricci, Fonti ricciane, a cura di P. D'Elia, I, Roma 1942, pp. 90, 192 s., 257, 277, 385 s Ricciardolo, Oriente e Occidente negli scritti di Matteo Ricci, Napoli 2003, pp. 154, 163-167, ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] del territorio, il conte Robertodi Montescaglioso, che gli permise la fondazione di una chiesa. Ben presto di G.G. Giordano, Napoli 1643 (con numerose interpolazioni); C. Mercuro, Una leggenda medioevale di s. G. da V., in Riv. stor. benedettina, I ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...