Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] quello con Paolo IV e i suoi nipoti, un confronto di qualche Stato importante nel regno diNapoli, come sarebbe il principato di Salerno" (Le relazioni degli ambasciatori veneti, p. 150). Una fortuna simile doveva infine arridere al nipote Roberto ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] di Giuseppe Ricciardi affinché le logge massoniche partecipassero in massa all’Anticoncilio diNapoliRoberto Farinacci, che era stato iniziato in una loggia di , p. 161.
84 M. Teodori, Contro i clericali. Dal divorzio al testamento biologico la grande ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] proprie scelte di fondo. I dossettiani che lasciarono la politica giudicarono l’attivismo di Fanfani – il quale, poco dopo, assunse la leadership di quanti tra di loro continuarono a fare politica e che nel 1954, al Congresso diNapoli, avrebbe preso ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] di massa; e fra quei predicatori si sarebbe distinto Roberto Caracciolo da Lecce. A differenza di un altro grande predicatore meridionale del tempo, tra i della città in G. Galasso, Storia del Regno diNapoli, cit., I e VI.
28 Valga il rinvio a F. ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] di cristianizzazione, e alcuni importanti missionari, come Matteo Ricci e Roberto Nobili, avevano proposto di d’Italia, II, a cura di G. Galasso, C. Russo, Napoli 1982, pp. 1-38; A. Guidetti, Le missioni popolari. I grandi gesuiti, Milano 1988.
44 ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] da personalità quali Roberto d’Azeglio, Camillo Benso di Cavour, Vincenzo del 1848 precisano i limiti entro i quali situare i diritti relativi all’emancipazione: i valdesi sono ora uomo di fiducia della Santa Sede22.
Fu però il congresso diNapoli ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] ancora praticati nella regione diNapoli, si registrano ben 35 casi legati al culto del sangue (di santi o di spine della croce) attorno a quello maggiore del sangue di s. Gennaro nel duomo diNapoli (e a Pozzuoli).
77 Insegnamenti di Paolo VI, II ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] vescovo di Potenza e Marsico monsignor Roberto Razzoli, consigliava «paternamente non solo il clero ma anche tutti i fedeli Partito Popolare Italiano dalle origini al congresso diNapoli, Roma 1920; S. Jacini, I popolari, Milano 1923; Id., Storia del ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] che il tempio non poté contenerli: i valdesi erano davvero pronti a entrare a far parte di un’Italia che era a pieno titolo anche loro.
Tuttavia, erano degli italiani un po’ particolari. Nel 1861 l’analfabetismo nel Regno diNapoli era dell’89,7%, in ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] cristiana, i cui statuti furono approvati nel primo congresso nazionale a Napoli nel luglio 1944.
Questo progetto di un partito Per iniziativa di un’altra personalità in vista nella Roma ecclesiastica di quell’epoca, monsignor Roberto Ronca, rettore ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...