GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] stimato i lavori dell'intagliatore Giovanni Barili per la cappella di S. Giovanni nel duomo di Siena. Terminati gli interventi nella casa generalizia, G. con gli allievi fra' Antonio e fra' Raffaele, passò nella chiesa di Monteoliveto diNapoli (ora ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] di governo. Subito dopo la morte diRobertodi Selby M. fu promosso all'ufficio di D. Abulafia, Le due Italie. Relazioni economiche fra il Regno normanno di Sicilia e i Comuni settentrionali, Napoli 1991, pp. 69, 137-144, 152, 172-175, 179 ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] d'Aragona re diNapoli gli aveva concesso i ducati di Arce e di Sora, con le terre di Arpino, Fontana, Santopadre arme, si trovò con gli stessi compagni nel territorio di Perugia, a fronteggiare Roberto Malatesta, anche se la fortuna non gli arrise e ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] e fra' Roberto da Lecce. Nel 1472 si ammalò di gotta (come egli Napoli, alternando frequenti dimore in Puglia a numerosi viaggi nella capitale partenopea, dove le sue arti mediche erano particolarmente apprezzate alla corte aragonese di Ferdinando I ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] napoletana l'abbazia di S. Michele a Procida, di cui era commendatario Roberto Bellarmino.
Morì a Napoli il 14 febbr in honorem Anselmi M. cardinale Albareda, I, Civitate Vaticana 1962, pp. 276 s.; Storia diNapoli, [Napoli] 1967-74, ad indicem; R. ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] diNapoli, per poi passare all'Accademia di Modena, da cui uscì, nel 1893, destinato alla guarnigione di nel decennio 1925-35, tra i quali opere di Cadorna, A. Salandra, G. di scrittore.
Così, se nella serie di interventi dedicati a F. De Roberto ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] , Giovanni Antonini, Ottavio Dantone e Roberto Gini, oppure direttori come Riccardo Muti e la musica napoletana del Settecento: L’opera a Napoli nel Settecento, in Storia dell’opera, a cura di A. Basso, I, Torino 1977, pp. 237-332; A. Planelli, ...
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FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] Roberto Bellarmino nella chiesa del Gesù (1623-24) per poi passare al fianco di G.L. Bernini all'esecuzione di Strazzullo, La real cappella del Tesoro di S. Gennaro. Documenti inediti, Napoli 1978, pp. 69-75, 169 s.; I. Lavin, Bernini e l'unità delle ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] protette da Roberto d'Angiò e Sancia di Maiorca sua moglie. Poiché nella Gonsegna della regola di C. l . 48; F. Bologna, I pittori alla corte angioina diNapoli, Roma 1969, pp. 280 s.; R. Causa, L'arte nellacertosa di S. Martino, Napoli 1973, p. 20; R ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] di ruote dentate azionate a braccia.
Ancora, va ascritto al G. il restauro della sede della Zecca napoletana, fondata da Roberto ; Il palazzo reale diNapoli, Napoli 1987, pp. 50, 52, 55, 59, 98, 100; G. Doria, I palazzi diNapoli, Napoli 1992, p. 92 ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...