DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] . Servì sette re (Ottone di Brunswick, ultimo marito di Giovanna I, Ladislao, Giacomo II di Borbone, marito di Giovanna II, Luigi III d ", il D. passa alla storia diNapoli: la ripercorre velocemente da Roberto il Guiscardo a Ferdinando d'Aragona ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] confidenza in casa di Ascanio Colonna, che accompagnerà anche a Napoli quando vi si recherà a incontrare Carlo V. È molto probabile che durante il soggiorno romano il B. sia venuto in contatto con i capitani e gli architetti militari che si riunivano ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] , esposto con successo nel 1875 alla Promotrice diNapoli (Milano, Museo del Risorgimento).
Ritornò a Gazette des beaux-arts, XXX (1884), p. 92; P. Levi, Il secondo Rinascim., I, Roma 1884, pp. 270 55-, 433; G. De Gubernatis, Diz. degli artisti ital ...
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BALEARI, Isole
M. Durliat
(catalano Illes Balears)
Arcipelago situato nel Mediterraneo occidentale, in corrispondenza della costa catalana e del golfo di Valencia, comprendente le isole di Maiorca, [...] trono di Maiorca, aveva sposato Maria diNapoli, mentre sua sorella Sancia si era unita in matrimonio al fratello di Maria, Roberto, duca di Calabria, figlio ed erede di Carlo II d'Angiò. Non è inverosimile che Giacomo Idi Maiorca, padre di Sancio ...
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FOGGIA
S. Mola
(Fogia, Focis nei docc. medievali)
Città della Puglia, capoluogo di provincia, situata nell'area settentrionale della regione nota storicamente come Capitanata, al centro del Tavoliere, [...] il fiume Ofanto a S.Le origini di F. dovrebbero risalire al tempo diRoberto il Guiscardo (1015 ca.-1085), Pacichelli, Il Regno diNapoli in prospettiva diviso in dodici provincie, III, Napoli 1703, p. 114; F. Ughelli, Italia Sacra, I, Venezia 1717; ...
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CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] della conferma dei privilegi al personale della zecca diNapoli, ivi compresi i due incisores cuneorum, da parte del re Ladislao di Durazzo, che nel 1401 rinnovò un atto del 1326 diRoberto d'Angiò. Gli incisori, detti nei documenti intalliatores ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito diRoberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] lesse negli anni di formazione: i lavori di J.D. di salvataggio’ presso l’Istituto superiore Suor Orsola Benincasa diNapoli (1° novembre 1963) fece seguire le dimissioni, rientrando nella Soprintendenza di Roma. Infine, la facoltà di lettere di ...
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Storico dell'architettura italiano (Taranto 1897 - Sorrento 1987). Formatosi nell'ambiente di B. Croce e sulle opere di H. Wölfflin e G. Scott, ebbe anche contatti con B. Berenson. I suoi studî si rivolsero [...] prevalentemente all'architettura della Campania (Architettura rurale campana, 1936; Architettura del Rinascimento a Napoli, 1939; Napoli imprevista, 1939, ecc.). Pubblicò anche una monografia su A. Palladio (1948 e 1960) e una su Bernini architetto ( ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] punto che in talune lingue i due significati si sovrappongono in R. Franchini, Teoria della previsione, Napoli 1964.
G.K. Koenig, Analisi diRoberto de Rubertis
Si definisce così qualsiasi atto di previsione dell'opera umana nel quale ci si avvalga di ...
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A partire dagli anni Sessanta il dibattito architettonico s'incentra sui problemi linguistici. Ciò dipende da molteplici ragioni attinenti allo sviluppo della semiotica, all'esigenza di decodificare le [...] negli ambigui fabbricati di Dacca, capitale del Pakistan orientale. Fra i suoi allievi, Robert Venturi, pur Bari 1967; M. L. Scalvini, Spazio come campo semantico, Napoli 1968; L. Patetta, Maniera e formalismo nell'architettura contemporanea, Milano ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...