CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] incoronazione imperiale di Enrico IV (31 marzo), l'antipapa abbandona Roma anche a causa dell'avvicinarsi dell'esercito di Roberto il Guiscardo. Vi ritorna nel 1087 e riesce a prevalere contro il nuovo pontefice Vittore III. Forse è questo il periodo ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] di Pietro. A confermare questi rapporti restano, nel Mezzogiorno, le placchette smaltate della croce-reliquiario salernitana detta di Roberto il Guiscardo (Salerno, Mus. del Duomo), il calice firmato da Guidino di Guido a Sacco (S. Silvestro) e, tra ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] concluse con la sconfitta del giugno 1053 presso Civitate del Fortore e con la sua cattura da parte di Roberto il Guiscardo - uno dei sette figli di Tancredi, feudatario di Hauteville-le-Guichard (Manica), tutti emigrati in Italia -, astro sorgente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] del Regno di Napoli, con i ducati di Benevento, di Napoli, quindi della formazione dei principati di Salerno e di Capua. In Roberto il Guiscardo Giannone vede le premesse per la formazione del Regno del Sud, un processo interrotto dalla morte di ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] di E. Pontieri, in R.I.S.2, V, 1, 1925-1928 (trad. it. Imprese del Conte Ruggero e del fratello Roberto il Guiscardo, a cura di E. Spinnato, Palermo 2000); Amato di Montecassino, Storia de Normanni, volgarizzata in antico francese, a cura di V. De ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] , ma di concerto anche con Enrico III, che si concluse con la cattura dello stesso pontefice da parte di Roberto il Guiscardo, astro sorgente della diaspora normanna in quell'area, il papato fu però indotto ad accettare il fatto compiuto. Nell ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] svevo, Napoli 1996, pp. 81-113; H. Taviani-Carozzi, La terreur du monde. RobertGuiscard et la conquête normande en Italie, Paris 1996, pp. 17-23; R. Bünemann, Robert Guiskard, 1015-1085. Ein Normanne erobert Süditalien, Köln-Wien-Weimar 1997, ad ind ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] e assecondarlo, proponendosi tra i promotori più attivi di un'intesa tra Normanni e papato. I primi, con Roberto il Guiscardo e Riccardo di Capua, aspiravano a una legittimazione della propria posizione nel Mezzogiorno tale da superare la dimensione ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] un trattato commerciale e di alleanza militare.
Nel 1108 i Normanni, sotto la guida di Boemondo figlio di Roberto il Guiscardo, sferrarono un nuovo attacco contro l'Impero bizantino mettendo in grave pericolo la libera navigazione nel basso Adriatico ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] e non esita a equiparare Federico, che non ha rivali in terra neanche nella dottrina e nella sapienza, a Roberto il Guiscardo, Cesare, Davide e Carlomagno. Molto interessante in questo senso risulta anche il carme in forma di dibattito tra Innocenzo ...
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guiscardo
agg. [dal fr. ant. guischart, e questo dall’ant. nordico wiskr], ant. – Furbo, astuto; si è conservato soltanto nel nome tradizionale di Roberto I il Guiscardo (1015-1085), della Casa d’Altavilla, duca di Puglia. ◆ Fu erroneamente...