adequare (aequare)
La forma ‛ aequare ', più che latinismo, sarà da mettere in relazione con i vari ‛ aombrare ', ‛ aontare ', ‛ aunare ', ecc. Il verbo ricorre in Rime CIII 21 'l peso che m'affonda / [...] parte dei diavoli, D. ricorre a un'ipotesi: se tutti i combattenti caduti nella seconda guerra punica, nelle guerre contro Roberto il Guiscardo e in quelle tra gli Angioini e gli Svevi si adunassero e mostrassero le loro membra ferite e mutilate, d ...
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Ruggero Duca di Puglia
Ruggero
Duca di Puglia (m. 1111). Figlio di Roberto il Guiscardo e della sua seconda moglie Sichelgaita, fu designato erede del padre e divenne duca nel 1085. Incapace di opporsi [...] ducato, anche se (1100) poté rientrare in possesso di Amalfi. Fu generoso di donazioni a monasteri, specialmente a quello della Cava. Morendo lasciò un figlio minorenne, Guglielmo, sotto la reggenza della madre Adala, figlia di Roberto il Frisone. ...
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Duca normanno (n. ca. 1015 - Cefalonia 1085). Figlio di Tancredi d'Altavilla, fra il 1046 e il 1077 conquistò tutta l'Italia meridionale, ponendo fine alla presenza bizantina e longobarda e ricevendo il [...] soprattutto contro Gisulfo II che aveva dalla sua Riccardo I principe di Capua. Prima a cadere in potere del Guiscardo fu Amalfi. Questa conquista accelerò la caduta di Salerno (1077), mentre Gisulfo si ritirava presso la corte papale. Costituito ...
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guiscardo
agg. [dal fr. ant. guischart, e questo dall’ant. nordico wiskr], ant. – Furbo, astuto; si è conservato soltanto nel nome tradizionale di Roberto I il Guiscardo (1015-1085), della Casa d’Altavilla, duca di Puglia. ◆ Fu erroneamente...