ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] venne imitata. Si creava pian piano una secunda Roma (Schramm, 1928; Hoffmann, 1962; Erler, 1972; Brenk, 1987).Roberto il Guiscardo nel 1073 saccheggiava Bari e trasferiva a Troia causa victorie sue (Romualdo Salernitano, Chronicon; RIS2, VII, 1 ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] concessioni, la cui ampiezza si giustifica soltanto in rapporto alla situazione disperata in cui si trovava l'Impero. Roberto il Guiscardo, duca di Puglia e Calabria, non faceva mistero, infatti, della sua ambizione di impossessarsi di lisanzio e ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] venete affrontano e debellano davanti a Durazzo la flotta normanna inseguendola sino alla spiaggia dove l'esercito di Roberto il Guiscardo tiene assediata la città; i Veneziani racconta Anna Comnena "appena toccata la riva si slanciarono a terra e ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] protettrice dell'esercito e della città di Costantinopoli nei momenti di pericolo, venne imitata su un follaro di Salerno di Roberto il Guiscardo (duca di Puglia, 1057-1084; Salerno venne conquistata nel 1076) e su uno di Messina di Ruggero II (1148 ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] – la croce – registrò le metamorfosi e si adattò ai mutamenti. Un solo esempio: la moneta d’oro fatta coniare da Roberto il Guiscardo nella Sicilia strappata ai sovrani arabi conservò a lungo la mezzaluna e la citazione coranica al posto della croce ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] ).
b) L'insofferenza verso un re-vassallo
Federico ‒ proseguendo in una tradizione di ambiguità, iniziata da Roberto il Guiscardo, nell'uso delle formule di assoggettamento, sempre in bilico tra significato giuridico-feudale e religioso-devozionale ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] anni Ottanta dell'XI secolo. Sfruttando la sempre più difficile situazione di Bisanzio, il duca di Puglia Roberto il Guiscardo, insieme al figlio Boemondo, aveva attaccato i territori imperiali, puntando su Durazzo - da dove partiva la strada ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] , tanto da essere subito ripreso nella cattedrale di Salerno, iniziata dall'arcivescovo Alfano, con il patrocinio di Roberto il Guiscardo, nel 1080, e da divenire poi una delle componenti fondamentali intorno alle quali si sarebbe argomentata l'a ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] 16. G. Rösch, Venezia, pp. 30-31 e 102. Quanto fossero apprezzati i Veneziani quali marinai sembra provarlo il vano tentativo di Roberto il Guiscardo di arruolare prigionieri veneziani nella marina normanna (H. Kretschmayr, Geschichte, p. 164).
17 ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] morte fuori R. non furono certo il giusto premio per Gregorio VII e ancor meno lo fu il saccheggio nel 1084 di Roberto I il Guiscardo (m. nel 1085), ma intanto R. ne uscì con una ritrovata autonomia e se in questo periodo poche furono le costruzioni ...
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guiscardo
agg. [dal fr. ant. guischart, e questo dall’ant. nordico wiskr], ant. – Furbo, astuto; si è conservato soltanto nel nome tradizionale di Roberto I il Guiscardo (1015-1085), della Casa d’Altavilla, duca di Puglia. ◆ Fu erroneamente...