Witelo (dim. di Wito o Wido «Guido»; latinizz. Vitellio, it. Vitellione) Filosofo e matematico (n. in Slesia 1220-30 ca
m. dopo il 1277). Dopo aver studiato filosofia, matematica e fisica a Padova, [...] , Scientia motuum caelestium, De ordine entium, De natura daemonum. W. ha sviluppato – in rapporto alla tradizione di RobertoGrossatesta e di R. Bacone – la metafisica della luce sul piano della ricerca «matematica» e della «dimostrazione naturale ...
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SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] , il De causis e il De differentia spiritus et animae di Qusṭā ibn-Lūqā. L'ultimo periodo comincia con RobertoGrossatesta (morto nel 1253), che tradusse dal greco verso il 1240 l'intera Etica Nicomachea oltre ai commenti di Eustrazio, Aspasio ...
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UNIVERSALI, Questione degli
Bruno NARDI
La questione intorno al valore conoscitivo degli universali, dibattuta nella scolastica dal sec. IX in poi ed entrata nella fase acuta alla fine del sec. XI e [...] eterno), in re (la forma o essenza immanente alle cose), post rem (il concetto umano). E l'anonimo discepolo di RobertoGrossatesta, che intorno al 1270 scrisse la Summa philosophiae pubblicata dal Baur (Beitr. Gesch. Philos. Mitt., IX), non solo fa ...
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PELSTER, Franz
Ovidio CAPITANI
Erudito, teologo e storico della Chiesa, nato a Lügde (Westfalia) il 9 marzo 1880, morto a Roma il 28 giugno 1956. Entrato nella Compagnia di Gesù il 1° maggio 1897, collaborò [...] serie copiosissima di lavori (la sua bibliografia assomma centosessantotto numeri). Scoprì o illustrò testi di Alessandro di Hales, RobertoGrossatesta, Alberto Magno, Tommaso d'Aquino, Enrico di Harclay, Nicolò da Lyra e di molti altri; indagò sulle ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Parigi nel periodo turbolento del 1229-31; e dal 1229, data in cui si costituì la prima scuola francescana proprio in RobertoGrossatesta quella scuola trovò il suo primo lettore in teologia. Anche questo fu un risultato del favore accordato da G. IX ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] ; più tardi si scoprì che anche le eclissi di Sole erano spesso in disaccordo con le Lune nuove indicate nelle tabelle. RobertoGrossatesta (1175-1253) calcolò l'entità dell'errore che si accumulava nel tempo: in 304 anni la Luna accumulava un giorno ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] in esame soprattutto in un genere particolare di trattati redatti nel XIII sec. nell'area anglo-normanna: nei Rules di RobertoGrossatesta, in due trattati anonimi, Senechaucy e Husbandry, nell'opera di Walter de Henley e nella Fleta. In questi testi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] di completare la traduzione del corpus della filosofia aristotelica; nella sua opera si può scorgere un interesse comune già a RobertoGrossatesta, che traduceva dal greco e i cui lavori gli erano certamente noti, ossia il desiderio di reperire e di ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] singola la chiesa inglese dei F. di Lincoln: l'edificio, iniziato a partire dal 1237, sotto la guida di RobertoGrossatesta, forse su stimolo dell'edificio di Assisi, innesta su un corpo inferiore a due navate, scandite da pilastri ottagonali e ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] degli studi raggiunto in questo stesso periodo sia nel mondo latino sia in quello islamico (per es., nelle opere di RobertoGrossatesta, Teodorico di Friburgo e di Kamāl al-Dīn al-Fārisī). In questo contesto va sottolineato il fatto che, nella sua ...
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somma
sómma s. f. [lat. sŭmma, propr. «il punto più alto», femm. sostantivato dell’agg. sŭmmus «sommo»]. – 1. a. In matematica, il risultato dell’operazione di addizione e, nell’uso corrente ma meno propriam., l’operazione stessa: la s. di...