PERRONE COMPAGNI, Dino
Marco Palla
PERRONE COMPAGNI, Dino. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1879 da Cesare Ranieri e da Augusta Giovanna Compagni, di famiglia nobile decaduta.
Nel certificato di nascita [...] dall’assassinio Matteotti nel 1924 (al quale partecipò Dumini) e dal sostanziale appoggio della segreteria nazionale di RobertoFarinacci, nel 1925-26, alle ali estremiste dei fiorentini.
Nel periodo 1923-25 Perrone Compagni si defilò, assumendo ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] , inoltre, il Giornale del Friuli dal gennaio 1923 al 1925.
Nel marzo 1926, pochi giorni prima dell’esautoramento di RobertoFarinacci dalla segreteria del PNF, fu espulso dal partito per dissidi con il gerarca cremonese; ne rientrò l’anno successivo ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] assunse la difesa, coronata da insperato successo, di Roberto d'Altemps duca di Gallerano, figlio del cardinale e delli indegni, e morto uno se ne fa un altro, ma che delli Farinacci non se ne trovarà un altro; e tra l'altre cose Nazaret (Tonti) ha ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] conoscere l'opera letteraria e politica (con E. Corradini, F. De Roberto, R. Simoni, B. Croce, A. Gargiulo, U. Ojetti organizzò . Questo nonostante che, per altro verso, la sostituzione di Farinacci e la nomina di A. Turati alla segreteria del PNF ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] la decisione di Mussolini (del quale era peraltro devotissimo) di rivalutare la lira italiana; inoltre nel 1926 Farinacci lo attaccò violentemente sul Regime fascista e lo accusò di aver cooperato, come presidente della Banca commerciale, alla ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] Avvenimenti.
Nel 1918 perse in guerra il figlio diciottenne Roberto, partito volontario fra gli arditi.
Questo evento avrebbe segnato loro (apparvero in particolare sulla rivista di R. Farinacci Il Regime fascista). In conseguenza di ciò alle biennali ...
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CRESPI, Mario
Roberto Romano
Nato a Nembro (prov. di Bergamo) il 3 sett. 1879 da Benigno e da Giulia Morbio, a diciotto anni iniziò a collaborare col padre nella gestione della azienda di filatura Crespi [...] 2 luglio 1925 il prefetto di Milano minacciò la soppressione del Corriere. Incalzati anche dalle violente polemiche di Farinacci, che li accusava di aspettare troppo a dimostrarsi convinti fascisti, i Crespi riuscirono a escogitare un cavillo legale ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] cui figurava ancora il F.; il 12 febbr. 1925 veniva ripristinata la carica di segretario del PNF che fu affidata a R. Farinacci, di cui il F. divenne uno dei più stretti collaboratori e da cui venne inserito nel direttorio di otto membri che avrebbe ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] p. 1163).
Nel novembre del 1926, in seguito all'approvazione della proposta presentata alla Camera da A. Turati, R. Farinacci e A. Starace, il L., insieme con altri 123 deputati, fu dichiarato decaduto dal mandato parlamentare e sottoposto a stretta ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] una commissione d'inchiesta contro il gerarca R. Farinacci, fu da questo ingiustamente denunciato per diffamazione: caduta in ordine al rapporto fra sociologia e materialismo storico (Roberto Ardigò, la sociologia e il materialismo storico, in Saggi ...
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