FARNESE, Angelo
Beatrice Quaglieri
Figlio di Pierluigi il Vecchio e di Giovannella Caetani, nacque presurnibilmente nel 1464 0 Poco dopo a Canino (prov. di Viterbo), dove i genitori si erano stabiliti [...] ), che l'esercito della Chiesa comandato da Roberto Sanseverino era sparso nei feudi farnesiani. Questa e forse di Alessandro VI), ad Astorre Manfredi, futuro signore di Faenza. Alessandro Farnese aggiungeva che, oltre alla dote, la fanciulla avrebbe ...
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BETTINI (Betino), Sforza
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Nacque e visse i primi anni della sua vita a Firenze (spesso infatti è semplicemente chiamato "Sforza de Florentia"), ma non è nota la sua famiglia né le vicende della sua [...] per controllare la difficile situazione creatasi per le incursioni di Roberto Sanseverino, il quale, d'accordo con il papa e sappiamo con quale incarico, a Ferrara, passando poi anche a Faenza. Conclusa la pace tra Firenze e Ferdinando di Napoli nel ...
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CAVINA, Tommaso
Giustiniana Migliardi-O'Riordan Colasanti
Figlio di Vincenzo quondam Bertone, apparteneva ad una nobile famiglia romagnola, originaria del borgo di San Pietro di Cavina presso Faenza, [...] de' Medici, il C. ricevette l'ordine di raggiungere le truppe che, sotto il comando del luogotenente generale Roberto Sanseverino, dovevano investire lo Stato estense attraverso il Polesine. Dopo essersi distinto alla testa dei suoi uomini negli ...
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BRANDOLINI, Gianconte
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460, terzogenito maschio di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino. Insieme con i fratelli Guido ed Ettore ereditò i beni e i titoli [...] Trentino, prima agli ordini di Giulio da Varano, poi di Roberto da Sanseverino. Fu in questo episodio che per la prima volta partecipando alla conquista di Rimini ed all'assedio ed occupazione di Faenza e di altre terre.
Negli anni seguenti il B. fu ...
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MALATESTA, Dorotea
Raissa Teodori
Nacque a Rimini il 26 apr. 1478, figlia adulterina di Roberto Malatesta e di una donna mantovana appartenente probabilmente all'illustre famiglia da Crema. Cresciuta [...] con grandi onori il 3 febbr. 1504 a Faenza, dove iniziò la vita coniugale, che trascorse senza si parla evidentemente della M.); B. Baroni, D. Malatesti figlia di Roberto il Magnifico sposa di Giovanbattista Caracciolo, in Le donne di casa Malatesti, ...
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DAL VERME, Taddeo
Michael E. Mallett
Figlio di Bartolomeo e di Margherita di Pietro Belgarzone de' Brugnoli da Vicenza, nacque a Verona sulla metà del secolo XIV. Nel 1354 il padre venne esiliato per [...] fu nel 1401 alla difesa di Brescia contro Roberto, duca di Baviera e re dei Romani, Pandolfo Malatesta e negli anni successivi fu il suo luogotenente, Martino da Faenza, a comandare la guarnigione di Verona. Manca ogni altra notizia sul ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Primogenito di Oliviero e Viola di Rostaino della Leonessa, nacque intorno alla metà del sec. XV. Fu al servizio dei re aragonesi, ai quali prestò la propria [...] prendere a Urbino la promessa sposa Dorotea, figlia di Roberto Malatesta, nata nell'aprile del 1478 e dama di morto nel 1502, gli aveva lasciato in eredità.
Il C. rimase a Faenza fino all'agosto di quell'anno, quando fu chiamato a Venezia perché ...
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BERTOLDO di Kunigsberg
Ingeborg Walter
Proveniente dal castello reale di Hohkönigsburg in Alsazia, dal quale assunse il nome, B. nacque nella prima metà del sec. XII. è rimasta finora controversa la [...] dell'anno.
Nella primavera del 1185 i contrasti interni di Faenza offrirono a B. un'altra occasione di intervenire in più tardi all'inizio del 1193, sposò la vedova del conte Roberto di Caserta.
Nella primavera del 1193 Tancredi di Lecce finalmente ...
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CERRUTI, Gerardo
Franca Petrucci
Suddito del duca di Milano, fu attivo nella seconda metà del sec. XV. La prima missione nota del C., da epoca imprecisata al servizio di Francesco Sforza, è del 1461, [...] di Rimini fra Paolo II, alleatosi con Venezia, e Roberto Malatesta, sostenuto da Milano, Napoli e Firenze, nel maggio alcun valore.
Nei primi mesi del 1478 il C. fu inviato a Faenza per una controversia sorta fra gli abitanti di Cotignola e quelli di ...
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BOTTRIGARI, Alessandro
Roberto Zapperi
Di antica famiglia bolognese che vantava una serie ininterrotta di uomini di legge, nacque in data imprecisata, nella prima metà del secolo XV. Seguendo la tradizione [...] volta nelle fonti nel 1440, allorché è ricordato come sindaco della comunità di Bologna in occasione del compromesso concordato con i Manfredi di Faenza, per la ricostruzione della chiusa del Serino a comune vantaggio dei territori di Bologna e di ...
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