MARONCELLI, Piero
Roberto Balzani
– Terzo di cinque figli, nacque a Forlì il 21 sett. 1795 da Antonio, un sensale di modeste condizioni, e da Maria Iraldi Bonnet. Compiuti gli studi classici in città, [...] a metà fra la società di mutuo soccorso e il circolo politico.
In quegli anni Forlì costituiva, con Faenza, il centro propulsore dell’opposizione liberale carbonara: eredità diretta del successo che le idee rivoluzionarie e napoleoniche avevano ...
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SACCHETTI, Franco
Michelangelo Zaccarello
SACCHETTI, Franco. – Nacque a Ragusa, l’odierna Dubrovnik, nel 1332. Il padre, Benci del Buono, abitava fra Venezia e la Dalmazia, dove si trasferì stabilmente [...] ’assedio della città mossi dalle truppe bretoni del cardinale Roberto di Ginevra: in questo periodo si unì al seguito di vita furono funestati da varie sventure: durante la podesteria di Faenza (1396) fu derubato da due suoi servitori; nell’agosto ...
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RAINALDI, Girolamo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Girolamo (Geronimo). – Nacque a Roma nel 1570 dal pittore Adriano da Norcia, console della compagnia di S. Luca (nel 1589 «Adrianus q[uonda]m Hieronimi [...] , 2015, pp. 328, 330), ma ancora dei sodi depositi dei cardinali Roberto Bellarmino al Gesù (1622-24) e Paolo Emilio Sfondrati a S. Cecilia accomuna i diversi standard delle chiese gesuitiche di Faenza e di Bologna, né l’ariosa articolazione della ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] con la nascita del vasto dominio signorile tra Imola e Faenza del quale era stato investito Girolamo Riario, nipote di in Le donne di casa Malatesti, a cura di A. Falcioni, Rimini 2005, pp. 707-726; Id., Le discendenti di Roberto, ibid., pp. 727-742. ...
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TERZI, Ottobuono
Andrea Gamberini
– Nacque dopo la metà del Trecento, primogenito di Niccolò e di una non meglio precisata Margherita, ebbe due fratelli: Jacopo, dottore in utroque iure, e Giovanni.
Alla [...] respingendo (a Brescia) la spedizione antiviscontea di Roberto del Palatinato, e svolgendo un ruolo importante nella e delle lettere, bb. 1392-1418; G.C. Tonduzzi, Historie di Faenza, Faenza 1675, p. 453; J. Delayto, Annales Estenses, in RIS, XVIII, ...
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RONCAGLIA, Aurelio
Stefano Asperti
– Nacque a Modena l’8 maggio 1917 da Gino, professore di scuola secondaria e appassionato musicologo, e da Giuseppina Lucenti.
Il padre, nato a Modena il 7 maggio [...] sul cosiddetto codice Bonadies, primissima fonte di musica da tasto (Faenza, Biblioteca comunale, ms. 117), su La cappella musicale del della letteratura medievale (discussione del libro di Reto Roberto Bezzola su Chrétien de Troyes, 1948; poi la ...
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ZUCCOLO, Ludovico.
Vinzenzo Lavenia
– Nacque a Faenza il 18 settembre 1568 da Alessandro, membro del patriziato cittadino.
Dopo la nascita di Ludovico, Alessandro fu incriminato durante l’azione repressiva [...] ne hanno ridimensionato originalità e indipendenza intellettuale (Roberto De Mattei e Luigi Firpo). Più di Faventinorum, Venetiis 1775, coll. 191-193; A. Montanari, Uomini illustri di Faenza, Faenza 1883, I/2, pp. 72-73; F. Meinecke, Die Idee der ...
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SERRISTORI
Sergio Tognetti
– Famiglia originaria del territorio del castello di Figline Valdarno (contado fiorentino e diocesi di Fiesole), dove a metà circa degli anni Venti del Trecento nacque Ristoro [...] basata su false genealogie settecentesche riprese acriticamente da Roberto Palmarocchi nell’edizione dell’Enciclopedia italiana del 1938 per i da Carrara di Padova, i Manfredi di Faenza e alcuni grandi mercanti fiorentini operanti all’estero. Dotato ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] ai Medici, che fu confinato per tre anni a Faenza.
Nel 1531 fece parte dei ventiquattro accoppiatori, scelti per della fama letteraria del Corsi", come è stato sostenuto da Roberto Ridolfi, appare dubbio e finisce per sminuire tutta l'attività ...
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MOROSINI, Albertino
Enrica Salvatori
– Figlio di un Michele che, secondo gli eruditi veneziani dei secoli XVI-XVIII, fu podestà di Faenza nel 1240 e, sempre secondo fonti erudite, di Agnese Corner del [...] nel contrasto tra Pisa e Genova? Furono invece determinanti le sue presunte capacità di uomo di mare? A tal proposito Roberto Sabatino Lopez ritiene la chiamata di Morosini finalizzata a porre a comando della flotta un uomo capace (1933, p. 126 ...
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