MAZZOLINI, Raule.
Anna Falcioni
– Nacque probabilmente tra gli anni Venti e Trenta del secolo XIII. Tale data è parsa la più plausibile considerando che nel 1278 il M. aveva un figlio, Guido, in grado [...] , cui già apparteneva Maghinardo Pagani da Susinana, podestà di Faenza per il 1275.
Significativo che a sostituirlo in quella carica confermata nel novembre 1310: Nicola Caracciolo, vicario di Roberto d’Angiò rettore di Romagna, entrò a Cesena, ...
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CORTESI, Adelaide
Dario Ascarelli
Figlia del coreografo Antonio e della ballerina Giuseppa Angiolini e sorella del compositore Francesco, nacque a Milano nell'ottobre dell'anno 1828. La sua educazione [...] ott. 1851). Da Napoli la C. si recò a Ravenna per il Roberto di Piccardia di G. Meyerbeer (maggio 1852) e per Medea di Pacini ed in Medea (maggio) e successivamente al teatro Comunale di Faenza nella Traviata (giugno) e nel Trovatore (luglio). La ...
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GUIDI, Ruggero
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio legittimo del conte Guido Salvatico, discendente del Marcovaldo che dette inizio al ramo familiare dei conti Guidi che, proprio con Guido Salvatico, [...] la concessione sui loro beni romagnoli fattagli da Roberto d'Angiò. Ciò provocò una guerra familiare 367, 374, 522; A. Brentani, Tredozio sotto la dominazione dei conti Guidi, Faenza 1930, p. 24; R. Davidsohn, Storia di Firenze, IV, Firenze 1960, ...
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SAMBRI, Ettorina
Laura Schettini
(Vittorina). – Nacque il 12 dicembre 1891 a Vigarano Mainarda (Ferrara) da Antonio e da Ernesta Santini. Quinta di sette figli (cinque femmine e due maschi), crebbe [...] 22 luglio 1913). «Applauditissima» uscì anche dal circuito di Faenza, ad agosto, quando in una gara a due celebrata di Sambri Ettorina (un ringraziamento particolare al dott. Roberto Fantuzzi per le ricerche anagrafiche condotte sulla famiglia ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] di tutti e tre i nipoti ai quali assicurò, nella fitta rete di rapporti dinastici, la protezione dei signori di Mantova, Faenza e Ferrara.
Alla morte di Carlo (14 sett. 1429), tutto era pronto per un passaggio di poteri senza traumi: il diciottenne ...
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MONTEFELTRO, Taddeo di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Taddeo di (Taddeo Novello, Taddeo di Pietrarubbia). – Nacque presumibilmente verso il 1230, da Taddeo di Montefeltrano. La frequenza [...]
Egli aveva preventivamente dettato le sue ultime volontà a Faenza il 17 giugno 1281: dalle disposizioni testamentarie, in di Guido, ed elesse come proprio vescovo il figlio di Taddeo, Roberto (per il quale cfr. A. Bartolini, I vescovi del ...
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AGUCCHI (Agocchi, Agucchia, Dalle Agocchie), Giovanni Battista
Ilaria Toesca
Roberto Zapperi
Nato a Bologna il 20 nov. 1570, seguì il fratello maggiore Girolamo nel suo governatorato a Faenza (1580-82), [...] dove iniziò gli studi, continuati poi a Bologna e completati a Roma. Canonico della cattedrale di Piacenza, fu poi (1591) con lo zio materno, Filippo Sega, in Francia nel corso della sua nunziatura. Nel ...
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CORREGGIO, Giberto da
Maria Elisabetta Marini Nicci
Figlio di Gherardo, nacque a Correggio verso il 1410. Poco si sa della sua giovinezza: è noto solo che fu allievo di Vittorino da Feltre a Mantova. [...] le forze di Alfonso re di Napoli, condotte da Astorre da Faenza.
Il 12 maggio 1449, con rogito del notaio Baldassarre de' ai priori del Comune di Siena dal campo presso Buriano, Roberto da Sanseverino e Corrado da Fogliano - comandanti delle forze ...
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MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] sono testimoniati tra l'altro dalla creazione del figlio Ricciardo a cavaliere da parte di Roberto d'Angiò nel 1316 e dall'edificazione del castello di Granarolo, tra Faenza e Lugo, nel 1317. Il M. inaugurò anche una Zecca propria e batté moneta per ...
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GALLUZZI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1320 da Guidocherio di Guglielmo e da Lisia, figlia del conte Bonifacio da Panico. Ebbe tre sorelle, Magdalucia, Lippa e Selvaggia, e cinque [...] perciò facilmente accusati d'intesa con il cardinale legato Roberto di Ginevra (Clemente VII, antipapa), le cui bande rappresentanza del governo bolognese presso Astorre Manfredi, signore di Faenza, per definire la questione del castello di Solarolo. ...
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