L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] Placentia › Piacenza, Faventia da faveo («sono favorevole») › Faenza (Bologna), Florentia › Firenze, Valentia da valeo («sto Guido, Lodovico (poi nella forma di stampo francese Luigi), Roberto, Enrico, Riccardo, Leonardo, Adelaide e Adele, Brigitta, ...
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SICILIA
R.M. Bonacasa Carra
F. Ardizzone
B. Patera
P.F. Pistilli
SICILIA (gr. Σικελία, Τρινακρία; arabo Siqilliyya)
Regione dell’Italia meridionιale costituita dall’isola omonima, la più estesa del [...] medievali scoperte in Agrigento e l’origine della maiolica in Sicilia, Faenza 52, 1966, 4-6, pp. 83-89; S.D. storia d’Italia, 76), Roma 1935; Guglielmo di Puglia, La Geste de Robert Guiscard, a cura di M. Mathieu, Palermo 1961; al-Idrêsê, Il libro ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] gli inglesi dichiarano di aver scoperto il fiorentino Roberto Ridolfi partecipare nel 1570 a un complotto spagnolo10. Costantino Babini, a cura di S. Ridolfi, E. Minardi, Faenza 1988.
88 M. Sanfilippo, Scalabriniani veneti nella Germania nazista, in ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] spunti alla corrispondenza con Guicciardini, che intendeva metterla in scena a Faenza (lettere del 16‑20 ott. 1525, post 21 ottobre e del la famosa battuta, nella lettera del Guicciardini a Roberto Acciaiuoli, 18 luglio: «El Machiavello si truova ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] in grado di ricevere, il 30 agosto, il signore di Faenza Carlo Manfredi. Nel frattempo Ferrante, suo padre, continua ad almanaccare imprendibile. Ma è anche vero che l'occupante mons. Robert Stuart d'Aubigny avrebbe voluto proseguire i lavori di ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] della cronologia di composizione è l’opinione di Roberto Ridolfi, che nella seconda edizione rivista della Venezia, la commedia fu rappresentata quasi certamente anche a Faenza. Auspice dell’iniziativa era stato Guicciardini, allora presidente della ...
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Caterina Bon Valsassina
Restauro
Si restaura solo la materia
dell'opera d'arte
(Cesare Brandi)
Le problematiche del restauro in Italia
di Caterina Bon Valsassina
25 marzo
Si inaugura a Ferrara l'undicesima [...] e belle arti. Erano presenti al convegno, fra gli altri, Roberto Longhi e il giovane Cesare Brandi, anche lui funzionario delle scienza e tecnologia dei materiali ceramici del CNR di Faenza, la Scuola del mosaico della Soprintendenza ai beni ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] da Roma un esercito sotto il comando del Migliorati, di Martino da Faenza e di Ceccolino Michelotti, che per molti giorni di luglio devastò 28 successivo: ai festeggiamenti partecipò anche Roberto di Pandolfo Malatesta, sposo promesso di Innamorata ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] costrinse a fuggire i signori di Pesaro e di Rimini, prese Faenza, il cui giovine signore Astorre Manfredi e il fratello suo furono L.M. De Bernardinis, Le bolle alessandrine, San Roberto Bellarmino e la Potestas indirecta in temporalibus, in Atti ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] avviata da Azzo da Correggio il quale, con l'appoggio di Roberto d'Angiò, del Visconti e del Comune di Firenze, fece insorgere Astorgio di Durfort, contro i ribelli Manfredi, signori di Faenza, e poi contro Bologna (1349-1350). Tuttavia, la ...
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