RIVAROLA, Domenico
Giampiero Brunelli
RIVAROLA, Domenico. – Nacque nel 1575 a Genova, secondogenito di Ottavio e Nicoletta Lomellini. Apparteneva a un lignaggio genovese che vantava origini dai Rossi [...] in Italia, la quale sarà forse un giorno non inutile» (Roberto Ubaldini al cardinale Scipione Caffarelli Borghese, 2 settembre 1610, in Archivio certamente il fronte monumentale della fontana della piazza di Faenza e il restauro di porta S. Mamante a ...
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VALENTINI, Giovan Battista (Nanni)
Paolo Campiglio
Ceramista, scultore e pittore, fu uno dei principali esponenti della scultura europea del dopoguerra, benché l’estremo riserbo della sua persona abbia [...] tutta la vita.
Conseguito il diploma di maestro d’arte a Faenza nel 1952, l’anno seguente volle seguire i corsi di pittura lo ospitarono nel proprio studio, lo misero in contatto con Roberto Sanesi, che gli fece conoscere la poesia di Dylan Thomas, ...
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TAMBURINI, Antonio
Giancarlo Landini
TAMBURINI, Antonio. – Nacque il 28 marzo 1800 a Faenza, da Pasquale e da Luigia Collina.
Il padre, suonatore di corno, lo avviò agli studi musicali per farne uno [...] febbraio 1838), Marino Faliero, Don Giovanni nel ruolo eponimo, Roberto Devereux (‘prima’ locale, 27 dicembre 1838), Le nozze Rossini con Grisi e Mario, ch’egli fece poi eseguire a Faenza in giugno, insieme a Lucrezia Borgia e Lucia di Lammermoor, che ...
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Perugia
Alessandro Campi
Il primo riferimento a P. che s’incontra nelle Istorie fiorentine (d’ora in avanti Ist. fior.) riguarda la decisione di Urbano IV (1261-64) di promuovere una spedizione militare [...] morto nel febbraio 1425 mentre combatteva per Firenze contro Guidantonio Manfredi, signore di Faenza e alleato del Visconti (Ist. fior. IV xiii 1-3) – (da Carlo Dionisotti a Mario Martelli, da Roberto Ridolfi a Sasso), su un testo machiavelliano che ...
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SEGARELLI, Gherardo
Marina Benedetti
(Gerardus Segarelli, Gerardinus o Ghirardinus Segalellus). – Nulla si sa sulla famiglia d’origine, se non che Segarelli nacque, presumibilmente, nella prima metà [...] ., p. 369).
Da Parma gli apostoli si diffusero a Fornovo, Faenza, Piacenza, Bologna, Ravenna e in molti altri centri dell’Emilia, nella e poi altrove. Il primo compagno di Segarelli fu Roberto, un famulo dei frati minori. Ben presto iniziarono le ...
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MICHELE da Cesena
Carlo Dolcini
MICHELE da Cesena. – Nacque nel tardo secolo XIII (l’anno 1270, correntemente indicato, è una semplice congettura). Forse appartenne al casato Foschi e nacque a Ficchio, [...] al primo scrutinio, con 28 voti a favore e con soddisfazione di Roberto d’Angiò re di Sicilia e della regina Sancia d’Aragona Maiorca Dolcini, Il pensiero politico di M. da C., 1328-1338, Faenza 1977 (ried. in Id., Crisi di poteri e politologia in ...
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BUONAMICO BUFFALMACCO
L. Bellosi
Pittore di origine fiorentina, attivo nella prima metà del Trecento. Con il nome Buffalmacco vive nella letteratura novellistica trecentesca come figura di pittore burlone. [...] (affreschi perduti nel convento delle Donne di Faenza; affreschi di Badia a Settimo, datati 1315 Todes im Camposanto von Pisa, in Scritti di storia dell'arte in onore di Roberto Salvini, Firenze 1984, pp. 203-210; A. Caleca, Pittura del Duecento e ...
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MORIANI, Napoleone
Francesco Lora
MORIANI, Napoleone. – Figlio di Carlo, nacque a Firenze il 10 marzo 1808.
Di famiglia benestante, prima d’intraprendere la carriera di cantante come tenore fu avviato [...] , 1837, 1838, 1841, 1848), Livorno (Avvalorati, 1836, 1838), Faenza (Comunale, 1837, 1847), Lucca (Giglio, 1837, 1838, 1839, prima, Venezia, Fenice, gennaio 1838), Torquato Tasso (Roberto), Roberto Devereux (parte eponima), L’elisir d’amore (Nemorino ...
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BARBARIGO, Agostino
Franco Gaeta
Nacque nel 1419 da Francesco e da Cassandra Morosini e si sposò con Isabetta Soranzo, dalla quale ebbe cinque figli. La sua vita si svolse in uno dei periodi cruciali [...] la carica di provveditore in campo contro Sisto IVI presso Roberto di Sanseverino, capitano generale della Repubblica.
Già in questa concementi il confine meridionale (Pesaro, Rimini e Faenza). Alle insistenze della diplomazia di Alessandro VI, ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] vicariale. Mentre Riccardo da Saliceto e suo figlio Roberto presero parte attiva alla rivolta - il primo adoperandosi dal Comune di Bologna ad Astorre e Francesco Manfredi di Faenza e partecipò alle trattative che portarono all'acquisto da parte di ...
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