BUONSOSTEGNI, Bencivenni di Tornaquinci (Bonsostegni, Buonsustenga, Bentivenga)
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XIV, fu tra i principali collaboratori della compagnia dei Bardi.
Fin dal [...] Calabria terminasse, il B. aveva ripreso la via diNapoli, dove un documento del 30 nov. 1327 lo mostra di nuovo a capo della filiale dei Bardi. Del 12 genn. 1328 è un mutuo concesso al re Roberto e del 23 dello stesso mese sono le lettere dei Priori ...
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CANELLI (Canellis, Cannellis, Cannelles), Bertrando da
Ingeborg Walter
Apparteneva con tutta probabilità alla nobile famiglia piemontese dei signori del consorzio di Canelli e di Calamandrana, che nel [...] della battaglia navale combattuta nel golfo diNapoli, e rinchiuso nel castello di Barcellona.
Nel 1287 l'attività diplomatica il C. si recò alla corte angioina di Aversa. Riuscì ad ottenere da re Roberto un sussidio per la conquista della Sardegna. ...
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DOMENICO da Gravina
Mario Caravale
Nacque all'inizio del sec. XIV a Gravina e qui visse esercitando la professione di notaio.
L'unica fonte per la biografia di D. è la cronaca da lui stesso scritta [...] partito avverso ne uscivano e si rifugiavano presso Robertodi Sanseverino. Prevedendo un attacco dei Durazzeschi contro Pelliccia, Raccolta di varie croniche, diari ed altri opuscoli appartenenti alla storia del Regno diNapoli, III, Napoli 1781, pp ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] di Bernard de La Salle, per il conclave da cui fu eletto Robertodi Ginevra che prese il nome didi incoronare re diNapoli Carlo III di Durazzo, gli aveva concesso il titolo di rettore di Campagna e Marittima: era chiara rintenzione del papa di ...
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BECCHETTI (Bechetti, Becheto, De Bechetis), Alvise
Nicola Criniti
Figlio di Giacomo, il noto umanista, si ignorano l'anno e il luogo della sua nascita: è ricordato a volte, come "mediolanensis" a volte [...] il B. venne accusato di aver istigato il prete Costantino Moschioni, arrestato il 18 gennaio a Milano, ad avvelenare Ludovico il Moro e Roberto Sanseverino, e benché la confessione del Moschioni, rifugiatosi intanto a Napoli, fosse stata dallo stesso ...
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BRANCACCIO, Marino
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica e nobile famiglia napoletana del sedile di Nido, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Francesco, detto il Fosco, signore [...] di Laviano e di Trentola e da Roberta Brancaccio. Abbracciato il mestiere delle armi, fu tra i più fedeli servitori della corte aragonese diNapoli, entrando presto nella più intima cerchia dei gentiluomini al seguito del primogenito di re Ferdinando ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] degli anni Quaranta, Carlo si recò a Napoli, come tutti i rampolli della borghesia provinciale. Fece gli studi letterari alla scuola di Francesco De Sanctis e quelli giuridici con Roberto Savarese, vincendo poi il concorso per diventare giudice ...
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GIOVANNI III Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giovanni II e della sua seconda moglie Elisabetta di Maiorca, non conosciamo con certezza la sua data di nascita, che può [...] scismatica Giovanna Urbano VI il 2 giugno 1381 proclamò re diNapoli Carlo III d'Angiò Durazzo; il 28 questi sconfisse Ottone che la comunicò al conte di Savoia: Robertodi Durazzo, che era al seguito di Ottone, invece di aiutarlo, sarebbe passato al ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] del luogo che si opponeva alla consegna di Corradino a Robertodi Laveno) a lasciare l’ostaggio senza prolungare a cura di R. Filangieri, II, Napoli 1951, p. 257 n. 86; VII, Napoli 1955, p. 78 n. 45; Le pergamene di Sezze (1181-1348), a cura di M.T. ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] (economia politica); quindi (1845-46) quelli diRoberto Savarese (diritto romano e civile). Da questo si laureò in diritto all’Università diNapoli (Carte Pessina, b. C.8/3-4). Insegnante privato di filosofia e di filosofia del diritto dal 1849 al ...
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reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...