LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] 1892, Compagnia primaria Pasta-Garzes-Reinach); L'ospite (Napoli, 24 giugno 1893, medesima compagnia); e la commedia quale ebbe due figli, Roberto e Guido. Nel luglio 1911 successe a Praga nell'incarico di direttore generale della Società degli ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] di A. Torelli il G. autorizzò infine l'Accademia filarmonica diNapoli a rappresentare il 30 apr. 1873, su allestimento di 878 (fascicolo commemorativo con scritti di C. Bertolazzi, R. Bracco, E.A. Butti, A. D'Ancona, F. De Roberto, A. Fogazzaro, A. ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] all'altezza delle difficoltà insite nella messinscena di un classico. Gui lo volle con sé al teatro di Corte diNapoli per la regia di due riesumazioni, il Don Chisciotte della Mancia di G. Paisiello e La locandiera di P. Auletta, e per Ilturco in ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] Ferdinando Martini, Pietro Coccoluto Ferrigni, Diego Angeli, Ugo Fleres, Marco Ruato, Roberto Bracco, Salvatore Di Giacomo, Federico Verdinois da Napoli, Giancarlo Molineri da Torino, Gerolamo Rovetta da Milano inviavano regolari corrispondenze sulla ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] che mancava alla sua carriera, il S. Carlo diNapoli. In questa città risiedette per lunghi periodi fino al Roberto il diavolo (1840) e GliUgonotti (1841) di G. Meyerbeer a La regina di Cipro di J. Halévy (1842), o ancora Il franco cacciatore di ...
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GRASSI, Ernesto
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli, il 24 sett. 1900, da Luigi e da Orestina Gallo.
Il padre, commerciante di preziosi, a seguito della crisi economica tra le due guerre fu costretto a [...] foglie morte e Voilà (entrambe rappresentate a Napoli, dalla Compagnia del teatro da camera, il 13 giugno 1954), e poi L'anello di smeraldi, Passato remoto, Con Pulcinella amante infelice, Leonora addio!, Roberto il diavolo.
Il percorso creativo del ...
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GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] vanno aggiunti ulteriori titoli registrati dal Regli: La rosa di Granata, Giovanna I diNapoli, Il rinnegato, Ruggiero di Sicilia, L'eroina di Lilla, La figlia delle nubi, Pietro il crudele, Il labirinto di Woodstock, Annibale in Capua e le danze per ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] lavorò più tardi per opere di repertorio come Roberto il Diavolo di Meyerbeer e la Gioconda di Ponchielli. Inaugurato nel 1880il S. Carlo diNapoli (Cristoforo Colombo di A. Franchetti, 1896; Andrea Chénier di Giordano, 1897; Iris di Mascagni, 1899 ...
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GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] stile del fratello. Ignoti sono il luogo e la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: Per il G.: recensioni in Il Corriere diNapoli, 20 sett. 1806; I Teatri, 3 apr. 1830; G. Ferrario, Il costume antico e moderno, VIII, Livorno 1836, p. 29; C. Ritorni ...
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FABBRI, Flora
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze in data ignota ma presumibilmente nel primo quarto del sec. XIX, da Giovanni di nobile famiglia e noto coreografo, il cui padre Alessandro era stato [...] di Ginevra di D. Ronzani; in autunno al teatro Comunale di Bologna in Malvina e ne I pescatori diNapolidi E. Morosini, ottenendo ovunque entusiastici elogi.
Nel dicembre danzò al teatro Ducale di 'Opéra di Parigi nei divertissements diRoberto il ...
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reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...