MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] cercare il sostegno soprattutto diRoberto, re dei Romani, degli arcivescovi di Colonia, Magonza e 1969, ad ind.; F. Sabatini, La cultura a Napoli nell'età angioina, in Storia diNapoli, IV, 2, Napoli 1974, pp. 90, 253; T. Kaeppeli, Scriptores ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] Roberto Silvestri, e dieci i Fratelli Trani e Francesco Saverio Lanciano. All’ombra di uno stretto sistema di controllo viveva, dunque, un’industria gracile che, al di cura di G. Turi, Firenze 1997, pp. 142, 156 s., 160, 264, 306, 406; R. DiNapoli, ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] il 10 ottobre 1482, dopo essere stato ferito nella vittoriosa battaglia di Campomorto nelle paludi Pontine contro il re diNapoli, morì Roberto Malatesta signore di Rimini e condottiero pontificio, la cui sorella aveva sposato nel 1474 Cristoforo ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] da de Frede in Arch. di Stato diNapoli, Sommaria Diversi, vol. 222 seconda numer., c. 67v) il principe di Salerno Ferrante Sanseverino ringrazia Giovanni Caracciolo, principe di Melfi, per avere ottenuto che "messer Roberto Malatesta venga ad legere ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] da una ricca biblioteca; nel periodo liceale il professore di filosofia Roberto Ardigò, il quale, a metà del primo anno Tuttavia, presentate le dimissioni dall’Università diNapoli, nel 1903 Mortara decise di entrare in magistratura, dove rimase per ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] Il 25 novembre dello stesso anno gli conferì il vescovato di Teano nel Regno diNapoli - che conservò per tutta la vita -, il 5 dallo stesso figlio del Malatesta, Roberto. Mentre il Montefeltro assediava la città dalla parte di terra, il F., fatta ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] laureò il 12 luglio 1907, probabilmente con Vincenzo Simoncelli. Trasferitosi a Napoli, si dedicò alla professione forense nello studio legale di D. De Roberto, professore di diritto romano in quella università. Conseguita nel 1913 la libera docenza ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] di Luigi II d'Angiò e di sua madre Maria di Blois, per la conquista del Regno diNapoli. Il controllo sul Regno diNapoli, fedele al Papato avignonese, era infatti motivo di pp. 5-11; Id., Clément VII (Robert de Genève), sa Chancellerie et le clergé ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] attraverso sua sorella Margherita, che nel 1381aveva sposato Roberto Novello di Carlo Poppi. Nel "Paradiso" degli Alberti il in seguito al trattato del 9 luglio 1409, Ladislao, re diNapoli, cedette a Venezia, per centomila ducati, tutti i suoi ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] di acquisire alleanze per la riconquista di Pisa, ma le condizioni imposte dal re (contributo della Repubblica alla difesa militare diNapoli e accettazione di Giovan Battista, Carlo e Roberto.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Catasto, 992, ...
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reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...