GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] di acquisire alleanze per la riconquista di Pisa, ma le condizioni imposte dal re (contributo della Repubblica alla difesa militare diNapoli e accettazione di Giovan Battista, Carlo e Roberto.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Catasto, 992, ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] del volontarismo che era saldamente radicato nell’ideario dei giuristi di antico regime. Il ragionamento si chiudeva recependo l’opinione diRoberto Maranta secondo cui, nel dubbio, a Napoli si presumeva trovasse applicazione il diritto romano e non ...
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MARINO, Eduardo
Domenico Cirella
– Nacque a Napoli il 23 sett. 1864 da Giovanni e da Guglielmina De Angelis. Laureatosi in legge presso l’Università diNapoli, il M., grazie anche alla sua amicizia [...] di agire da demiurgo nell’operazione di incorporazione dei Cotonifici riuniti di Salerno nelle Manifatture cotoniere meridionali Roberto Wenner & C.
Alla morte didiNapoli, Annuario industriale della provincia diNapoli 1939-XVII, Napoli 1939 ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] alleate diRoberto Sanseverino. Condotta a termine la sua missione (l'11 ag. 1486 era stato firmato l'accordo tra Innocenzo VIII e Ferrante; nell'agosto del 1487 il papa si era riconciliato con gli Orsini), il D. lasciò la corte diNapoli ricevendo ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] (economia politica); quindi (1845-46) quelli diRoberto Savarese (diritto romano e civile). Da questo si laureò in diritto all’Università diNapoli (Carte Pessina, b. C.8/3-4). Insegnante privato di filosofia e di filosofia del diritto dal 1849 al ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] in conclave si divisero eleggendo Bartolomeo Prignano, arcivescovo di Bari (Urbano VI), e il cardinale Robertodi Ginevra (Clemente VII). Questa scissione ebbe gravi ripercussioni anche a Napoli: per vari motivi Giovanna aveva subito riconosciuto ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] osservazioni fatte dal suo forse prevenuto successore, Roberto Bellarmino, ma soprattutto dalle sue frequenti delle copie dei ruoli dei lettori.... f. II, p. 13; Nunziatura diNapoli, I, a cura di P. Villani, Roma 1962, pp. 358, 362; G. Carafa, De ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] nel luglio del 1420 fu condottonel Friuli da Roberto Morosini, luogotenente di quella provincia, come proprio vicario e l' 3. f. 21bc (sec. XV) della Biblioteca nazionale diNapoli contiene un consiglio sottoscritto dal C. insieme con Signorinus de ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio diRobertodi Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] presso l'imperatore Alberto, nel 1439 ricevette da quest'ultimo il titolo di conte palatino, mentre da Alfonso d'Aragona, re diNapoli, ottenne nel 1442 il privilegio di inserire nel proprio stemma l'arma regale. Continuò a partecipare alla vita ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] dominazione angioina nell’Italia settentrionale, re Roberto d’Angiò designò infatti come suoi procuratori il suo siniscalco di Piemonte e, allo stesso livello di quel grande ufficiale, «Lorenzo Pulderico diNapoli dottore in Decreti». Denominava tutt ...
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reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...