LUGLI, Vittorio
Roberto Cincotta
Nacque a Novi di Modena il 30 sett. 1885, da Evangelista e Clonice Costa. Nel 1890 la famiglia si trasferì a Carpi; il L. frequentò qui le elementari e il ginnasio e [...] , P. Éluard, Saint-John Perse (A. Saint-Léger). Seguì Dante e Balzac con altri italiani e francesi (Napoli 1952), una raccolta di saggi riguardanti le due letterature e i loro rapporti e relative influenze (esemplare Il discorso indiretto libero in ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] vari luoghi fino a Napoli, nel tentativo di fimgere da intermediario tra lui e Carlo Malatesta. Anche dopo la morte di Ladislao (6 ag. di Saluzzo, cardinale diacono di S. Maria Nuova (ora S. Francesca Romana), Niccolò di Bubwych e Roberto Halam ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] pubblica e privata, Milano 1966, ad indicem; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, V, Venezia 1974, pp. 96-275; I. Cervelli, Machiavelli e la crisi dello Stato veneziano, Napoli 1974, ad indicem; A. Mazzacane, Campeggi, Giovanni Zaccaria, in Diz ...
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PIZZONI, Alfredo
Tommaso Piffer
PIZZONI, Alfredo. – Nacque a Cremona il 20 gennaio 1894, figlio primogenito di Paolo, ufficiale di artiglieria, e di Emma Fanelli, crocerossina volontaria al fronte durante [...] Arpesani e il socialista Roberto Veratti. Dopo la caduta Napoli 1988; P. Chessa - R. De Felice, Rosso e Nero, Milano 1995; G.E. Rusconi, Resistenza e postfascismo, Bologna 1995; E. Galli Della Loggia, La morte della patria: la crisi dell’idea di ...
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BENCIVENGA, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Roma il 2 ott. 1872, allievo dell'Accademia militare e della Scuola di applicazione di artiglieria e genio di Torino, ne uscì tenente destinato al 13° reggimento [...] Isonzo al Piave, Roma 1919, II, p. 279; I. Bonomi, Diario di un anno (2 giugno 1943-10 giugno 1944). Milano 1947, pp. 141 diario inedito di guerra, a cura di A. Monticone, Bologna 1964, v. Indice; R. Perrone Capano, La resistenza in Roma, Napoli 1964, ...
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TEMPIO, Domenico Francesco Giuseppe
Gabriele Scalessa
– Nacque il 22 agosto 1750 a Catania, terzogenito di sette figli, da Giuseppe, commerciante di legname, e da Apollonia Arcidiacono.
Destinato al [...] di libertà, un bene che non tutti sono capaci di gestire.
Attanagliato dall’indigenza, Tempio scrisse all’amico Blasco Florio, a Napoli, dicendo di Sua Eccellenza il signor Roberto Paternò Castello, principe di Biscari e figlio di quel Vincenzo che ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] accademici "nulla pecuniarum solutione". Nello stesso anno, grazie a Longo, divenne l'ufficiale sanitario di una squadra navale pontificia di stanza a Napoli, con la quale si diresse verso le coste laziali, per giungere poi, probabilmente nel 1590 ...
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TRICOMI, Francesco Giacomo
Erika Luciano
Nacque a Napoli il 5 maggio 1897 in un’agiata famiglia borghese da Arturo e Corinna Di Lustro.
Frequentò l’istituto tecnico locale, dove maturò una passione [...] .
Terminata la guerra, all’inizio del 1920 Tricomi ritornò a Napoli, decorato di due croci al merito, e riallacciò i rapporti con alcuni suoi ex docenti, fra cui Roberto Marcolongo e Gabriele Torelli, che lo indirizzarono nelle prime ricerche e ...
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CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] a Napoli, dove ebbe modo di conoscere il Giusti, che prese a modello nel tentativo, spesso felicemente realizzato, di fondere , Roberto e il padre di lui, esponenti di una società eterogenea e deteriore, già messa in evidenza dall'arte di Balzac ...
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TORINI (Turini), Agnolo
Nicolò Maldina
Nacque a Firenze nel secondo decennio del XIV secolo. In alcuni codici è attestato con l’aggiunta Bencivennis, che potrebbe essere il nome del padre. Il decennio [...] ), allude alla venuta in Italia di Carlo IV nel 1354-55. Questo genere di testi riflette l’impegno politico di Torini, che dovette essere di matrice latamente guelfa, alla luce della celebrazione diRoberto e Carlo di Battifolle nel sonetto Non credo ...
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reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...