DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] successe sulla cattedra dell'ateneo romano nel 1919, può considerarsi il figlio Roberto, nato a Roma nel 1875, che a Napoli, dal 1920 al 1925, alla facoltà di giurisprudenza, insegnò diritto romano, mostrando larga cultura filologica e storica.
Va ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] materie civili, e, nel 1839, fondò, insieme a Roberto Savarese, una scuola privata di diritto che fu attiva fino al 1847. L’anno successivo pubblicò l’opera abolizionista Sulla pena di morte (Napoli 1848), in seguito più volte ristampata.
Con l’avvio ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] i lombardi Giovanni da Legnano, Giovanni Antonio da Brescia e Roberto Maroni, che poi si farà olivetano e sarà noto , passò nella chiesa di Monteoliveto diNapoli (ora S. Anna dei Lombardi) per decorare il coro della cappella di Paolo da Tolosa e ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] contrasti con il potente conte di Loretello, Robertodi Basunvilla, che temeva di essere arrestato per volontà del Le due Italie. Relazioni economiche fra il Regno normanno di Sicilia e i Comuni settentrionali, Napoli 1991, pp. 69, 137-144, 152, 172- ...
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ZAVATTINI, Cesare
Daniela Angelucci
– Nacque a Luzzara (Reggio nell’Emilia) il 20 settembre 1902, figlio di Arturo, pasticciere, e di Ida Giovanardi, che proveniva da una famiglia di fornai.
Primo di [...] scrisse Stazione Termini (1952), L’oro diNapoli (1954, trasposizione dal romanzo omonimo di Giuseppe Marotta) e Il tetto (1956 da Gianni Franciolini, Roberto Rossellini, Luigi Zampa e Visconti, propone un’indagine sul quotidiano di quattro dive che ...
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TOSTI, Francesco Paolo.
Alberto Mammarella
– Nacque a Ortona il 9 aprile 1846, figlio di Giuseppe (San Vito Teatino, 1811-1888, commerciante di granaglie) e di Caterina Schiani (Ortona, 1807-1879).
Fu [...] si rivolse al Decurionato di Ortona domandando e ottenendo la ‘piazza franca’ per il Conservatorio diNapoli. Nell’autunno del 1858 di passaggio a Ortona: così, allestito in due settimane un teatro provvisorio, poté dirigere Il trovatore, Roberto il ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] d'Aragona re diNapoli gli aveva concesso i ducati di Arce e di Sora, con le terre di Arpino, Fontana, Santopadre arme, si trovò con gli stessi compagni nel territorio di Perugia, a fronteggiare Roberto Malatesta, anche se la fortuna non gli arrise e ...
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RISI, Dino
Valerio Caprara
RISI, Dino. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1917 da Arnaldo e da Giulia Mazzocchi che ebbero altri due figli, Mirella (1916-1977) e Nelo (1920-2015), tra i più importanti [...] che vinse un premio alla Mostra di Venezia, Strade diNapoli (1947) e Cortili (1947), tutti di moderato taglio neorealista, e Il siero Mostra internazionale del nuovo cinema di Pesaro del 1993, curato da Roberto Turigliatto, costituisce la pietra ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] Giovan Francesco Caracciolo, Giovanni Pardo e fra' Roberto da Lecce. Nel 1472 si ammalò di gotta (come egli stesso dichiarerà nel Dé Insediatisi stabilmente gli Spagnoli nel Regno diNapoli, il D. tentò di riavvicinarsi agli ambienti reali, divenendo ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] romane.
Nel settembre 1600 il G. riacquisì alla giurisdizione vescovile napoletana l'abbazia di S. Michele a Procida, di cui era commendatario Roberto Bellarmino.
Morì a Napoli il 14 febbr. 1603 e fu solennemente inumato nella cattedrale, dove il ...
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reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...