JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] dove avrebbe potuto intrattenere facilmente contatti con alcuni dei numerosi filosofi e teologi scolastici al seguito diRoberto. I contatti del re diNapoli con J. potrebbero risalire a prima del 1319, quando la corte del sovrano venne trasferita ad ...
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GRIMALDI, Gaspare
Riccardo Musso
Nacque a Genova da Gabriele e da Caterina Zaccaria verso la metà del XIII secolo.
Il padre, figlio di Luca di Ingone, era, con altri consorti, signore di Stella e aveva [...] capitani, sentendosi perduti, fecero appello a papa Giovanni XXII e questi, il 25 marzo, scrisse al re diNapoliRoberto d'Angiò implorandolo di intervenire in loro soccorso.
Il re, che aspirava a Genova per potersene servire per la riconquista della ...
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FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò di Tedisio del ramo ligure dei conti di Lavagna e di una Leonora, di cui ignoriamo il casato, nacque forse a Genova, nella seconda metà del sec. XIII. [...] conservare Genova al partito guelfo, si risolsero a chiedere l'aiuto del re diNapoliRoberto d'Angiò, il quale inviò subito in loro soccorso un forte contingente di truppe. Il sovrano stesso si presentò, il 21 luglio, dinanzi alla città assediata ...
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MARINI, Orlando (Rolando)
Raffaella Zaccaria
– Nacque a Firenze nella seconda metà del secolo XIII da Marino di Orlando, abitante nel sesto di Porta S. Pancrazio. Il padre del M. fu uomo pubblico di [...] dei Consigli dei cento, del capitano del Popolo e delle capitudini delle arti, in cui fu approvata la sottomissione di Firenze al re diNapoliRoberto d’Angiò per cinque anni; l’8 agosto seguente presenziò a una medesima pratica dove fu stabilito ...
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SCARPETTA, Vincenzo
Valentina Venturini
SCARPETTA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 giugno 1877, unico figlio dei coniugi Eduardo Scarpetta e Rosa De Filippo.
Trascorse la sua infanzia nella casa paterna [...] 1969, pp. 163-164; P. De Filippo, Una famiglia difficile, Napoli 1976; R. Minervini, Vincenzino, in Id., La NapolidiRoberto Minervini, Napoli 1999, pp. 85-87; V. Venturini, “Scritturato illustre”: V. S., in Ead., Raffaele Viviani. La compagnia ...
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CARACCIOLO, Francesco
Palémon Glorieux
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente a Napoli, dal conte Ligorio dell'illustre famiglia Caracciolo, appartenente al ramo cadetto dei conti di [...] e del frate minore Salomon. Prima, agli inizi della sua attività, il C. aveva insistito presso il nuovo re diNapoli, Roberto, figlio di Carlo II che era da poco succeduto al padre (6 maggio 1309), perché autorizzasse il suo cappellano, l'agostiniano ...
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MONTANO d'Arezzo
Giorgia Pellini
MONTANO d’Arezzo. - Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Arezzo, attivo tra il XIII e il XIV secolo.
Le fonti per ricostruire [...] M. viene denominato dal re «fideli nostro» (ibid.).
Nel 1310 M., definito «familiare» di Filippo d’Angiò, principe di Taranto – fratello del nuovo re diNapoli, Roberto – prestò opera per questi «maxime in pingendo Cappellam nostram in domo nostra ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] Ungheria il cui figlio cadetto, Andrea, fu promesso sposo di Giovanna nel 1333. Ambedue crebbero alla corte diNapoli e si sposarono subito dopo la morte diRoberto. Era una soluzione parziale ai dissapori familiari, come avvertì il testamento del re ...
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Robertodi Ginevra (n. Annecy 1342 - m. 16 sett. 1394); cardinale, resosi tristemente famoso nella campagna del 1376-78 in Romagna, per la violenza delle sue bande brettoni, fu scelto il 20 sett. 1378 [...] dei Caetani a Fondi, malcontenti dell'elezione di Urbano VI, che, restituendo a Roma la sede papale, avrebbe ridotto la loro influenza. Per C. che fissò ad Avignone la sua sede, si schierarono Francia, Napoli, Aragona, Castiglia, Navarra, Scozia; per ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] centrodestra Franco Malvano che era stato in passato Questore diNapoli e aveva puntato sul tema della legalità, ha di potenza con l’insediamento di un suo ramo in Ungheria. Il momento di massimo splendore fu segnato dal lungo regno diRoberto ...
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reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...