Cineteca
Sergio Toffetti
Luogo di raccolta e collezione sistematica di film a scopo di conservazione, restauro, consultazione ed eventualmente diffusione.
Origini e storia
Bolesław Matuszewski, pioniere [...] è La neuropatologia, 1908, diretto da Roberto Omegna e a cura di Camillo Negro, allievo di C. Lombroso), l'esercito, la direzione Stati Uniti, UFA in Germania e Gaumont in Francia inaugurarono una politica di conservazione dei loro film, mentre a New ...
Leggi Tutto
Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] ; La grande illusione) di Jean Renoir, Roma città aperta (1945) e Paisà (1946) diRoberto Rossellini. La lezione del innesto di correnti cinematografiche ‒ quasi dei veri e propri generi ‒ nel corpo dei Paesi di accoglienza: il cinema beur in Francia ...
Leggi Tutto
Storico, film
Luigi Guarnieri
Una prima definizione intuitiva di f. s. è quella di un'opera cinematografica che ricostruisce un'epoca o fatti storicamente avvenuti e datati, in modo riconoscibile per [...] ma con evidenti richiami all'atmosfera di speranze suscitate in Francia dal Fronte Popolare di L. Blum, una visione 1959) di Mario Monicelli e Una vita difficile (1961) di Dino Risi ‒ sono legati ai nomi di Luchino Visconti e diRoberto Rossellini, ...
Leggi Tutto
Piano-sequenza
Elena Dagrada
La parola
L’espressione plan-séquence nacque in Francia intorno al 1949, quando André Bazin*, scrivendo la prima edizione del suo volumetto dedicato a Orson Welles, pubblicato [...] Martin Scorsese; The player (1992; I protagonisti) o Prêt-à-Porter (1994) diRobert Altman; o Snake eyes (1998; Omicidio in diretta) di Brian De Palma.
La teoria
Molti e diversi sono i motivi per i quali i cineasti hanno fatto e fanno ancora uso del ...
Leggi Tutto
Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] cinema e le altre arti. Il più importante di questi scritti è quello sul film diRobert Bresson Le journal d'un curé de campagne del lungometraggio) e Godard, Rivette e Jean Eustache in Francia, Pier Paolo Pasolini e Bernardo Bertolucci in Italia, e ...
Leggi Tutto
Road Movie
Simone Emiliani
Genere cinematografico impostosi negli Stati Uniti a partire dalla fine degli anni Sessanta, il cui tema principale è quello del viaggio senza una meta precisa, quasi un vagabondaggio [...] figlio alla ricerca della madre del bambino. E se in Francia Jean-Pierre Melville in L'aîné des Ferchaux (1963; Lo ) diRoberto Rossellini, o al viaggio di Zampanò e Gelsomina in La strada (1954) di Federico Fellini e soprattutto a quello di Bruno ...
Leggi Tutto
realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] .
Con Roma città aperta (1945) diRoberto Rossellini, in primo luogo, e con i film successivi dello stesso Rossellini, di Vittorio De Sica, di Cesare Zavattini, di Luchino Visconti, di Giuseppe De Santis e di altri, il neorealismo, più che una ...
Leggi Tutto
PAGLIERO, Marcello
Stefania Carpiceci
PAGLIERO, Marcello. – Nacque a Londra il 15 gennaio 1907 da Luigi, di origine genovese, e da Clara (Claude) Renaud, francese.
Di nazionalità italo-francese, nel [...] di Paisà (1946) e a recitare ne L’altra (1949) di Carlo Ludovico Bragaglia – di trasferirsi in Francia. della madre, in Stampa sera, 21 marzo 1963, p. 5; G. Rondolino, Roberto Rossellini, Torino 1989, p. 19; S. Giuseppini, Locarno: la morale del ...
Leggi Tutto
Découpage
Michel Marie
Il termine découpage è usato in almeno due o tre accezioni, concernenti la tecnica, l'estetica e la teoria del cinema. Esso designa un'operazione tecnica, l'azione di découper [...] Francia e poi le prime società di produzione negli Stati Uniti cominciarono a organizzare le operazioni didi una partitura già scritta, rappresentata proprio dal découpage. Tra i secondi si devono menzionare Mack Sennett, Jean Renoir, Roberto ...
Leggi Tutto
Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] . Nell'episodio fiorentino e in quello padano di Paisà (1946), Roberto Rossellini illustra scontri armati ricorrendo agli spazi vuoti all'agilità dei nuovi sistemi di ripresa e di illuminazione. In tal senso, in Francia sia il Cinéma vérité sia ...
Leggi Tutto
film di donne
loc. s.le m. inv. Genere filmico che racconta storie di donne. ◆ «Finalmente un film di donne, complici nella consapevolezza che la politica piega nell’oppressione la dignità umana -- dice Joan che andrà presto a Hollywood per...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...