LOREDAN, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Alvise di Polo di Francesco, del ramo di S. Pantalon della Frescada, i cui membri erano soprannominati "campanoni" (duri d'orecchio), e di Elisabetta Barozzi [...] . Intervenne in Senato - scrive Sanuto - chiedendo la riduzione della somma che gli ebrei dovevano versare per la loro "condotta" e si pronunciò in favore di una lega con la Francia, disposto anche a cedere Cremona e la Ghiara d'Adda in cambio ...
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BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] Maggiore, mentre ancora era vivo il conflitto franco-spagnolo che sarà concluso l'anno dopo con la pace di Cateau-Cambrésis. L'importanza strategica del castello di Arona, che controllava una delle vie di accesso alla Lombardia dalla Svizzera e dalla ...
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CORVINO BRUNI, Massimo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Studiò legge, ma ebbe anche una buona cultura letteraria perfezionata nella consuetudine con [...] nel settembre, come contropartita al rilascio del suo antico protettore, il cardinale di Clermont-Lodève, al quale Giulio II permise di ritornare in Francia dietro l'esborso di una grossa somma in cauzione e l'impegno della liberazione del suo uomo ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] Francia chiamati i "euillants", i foglianti), il quale nel 1592 venne condannato dal tribunale ecclesiastico in quanto sospetto di grazie all'intervento diRoberto Bellarmino con cui ella si trovava probabilmente in rapporti di amicizia, Clemente VIII ...
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PANTALEONI, Giovanni Michele
Roberto Paolo Novello
de’. – Ignota è la data di nascita di quest’artista, originario, come risulta da diversi documenti d’archivio, di Serravalle Scrivia nel Tortonese.
Attivo [...] Genova 1878, pp. 35-42, 61 s., 74 s., 144-164; E. Bonnaffé, Le meuble en France au XVIe siècle, Paris-Londres 1887, p. 58; V. Poggi, Il coro monumentale del Duomo di Savona, in Arte e storia, XIII (1904), pp. 97-99; Id., Opere d’intaglio e d’intarsio ...
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AGOULT (d'Agout, de Agoto, de Angoto, de Agata), Amelio (Amiel, Amelino) d'
Francesco Sabatini
Figlio di Bertrando, della illustre famiglia provenzale dei d'Agoult e fondatore del ramo di Mison, fu [...] di Filippo di Monforte e Roberto da Laveno. Con le truppe del Monforte precedette in Toscana l'arrivo di De Bouard, Actes et lettres de Charles I.er roi de Sicile concernant la France (1257-86), Paris 1926, pp.65 e 157; Id., Documents en français ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] il poeta, 1820), ai Masnadieri di Schiller (di cui è un rifacimento il Roberto Maldar capo d'assassini). Egli rimanipolò 1840), fino al conclusivo Sofia Cottin (1843), ambientato nella Francia rivoluzionaria.
Morì a Napoli il 25 febbr. 1851 dopo lunga ...
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LELLO da Orvieto (Lello de Urbe)
Simona Moretti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore e mosaicista, attivo tra Napoli e il Lazio nella prima metà del XIV secolo.
La prova della [...] piedi sono Roberto d'Angiò e il figlio Carlo duca di Calabria (Bologna, 1969), da s. Ludovico di Tolosa e da artisti, botteghe, committenti tra Napoli e la Francia, in Roma, Napoli, Avignone. Arte di curia, arte di corte 1300-1377, Torino 1996, pp. ...
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LEGHISSA, Silvano
Federico Di Trocchio
Nacque a Pola, in Istria, il 9 sett. 1914 da Giuseppe, falegname mobiliere, e Maria Fattor. Compì i primi studi nel liceo-ginnasio Giosuè Carducci per poi iscriversi, [...] Giorgio, Daniela e Roberto). Nel Mantovano entrò anche a far parte del locale Comitato di liberazione nazionale.
Conseguita di A. Alessandrini) aveva raggiunto una consistenza paragonabile a quella dell'analogo museo voluto da G. Cuvier in Francia ...
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GIANFIGLIAZZI, Corrado
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni (Vanni) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del secolo XIII a Firenze o forse ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una florida azienda [...] tre figli maschi: Roberto, Vanni e Corso, ma, dato l'alto grado di omonimia tra i vari di Vanni di Rosso, famigliare di Gualtieri di Brienne. A parere di Branca (p. 143) non è inoltre ravvisabile nel G. il "Corrado Gianfigliazzi" ricordato da Franco ...
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film di donne
loc. s.le m. inv. Genere filmico che racconta storie di donne. ◆ «Finalmente un film di donne, complici nella consapevolezza che la politica piega nell’oppressione la dignità umana -- dice Joan che andrà presto a Hollywood per...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...