FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] /I) nei quali il F. traccia un lucido e asciutto quadro del Ducato, nelle cui realtà interagivano prepotentemente gli avvenimenti diFrancia e lo scontro tra mondo cattolico e protestante. Rapida ma attenta la descrizione fatta dal F. delle strutture ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] e predicò in S. Pietro e S. Lorenzo in Damaso. Si recò poi in Francia con Roberto Bellarmino al seguito di Enrico Caetani, legato a latere, partito il 2 ottobre dopo l’uccisione di Enrico III. A Lione e a Digione e poi in una Parigi piegata da Enrico ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] sua scena per l'epilogo della Sincerità trionfante ovvero L'erculeo ardire rappresentata a Roma nel 1638 nel palazzo dell'ambasciatore diFrancia per celebrare la nascita del delfino, il futuro Luigi XIV (Rava, pp. 22, 28 n. 20). Sotto la direzione ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] autorità laica. Per conferire validità al documento lo corroborò con 324 sottoscrizioni di altrettanti monaci, grandi abati, vescovi e perfino monarchi. Tra questi Roberto II, re diFrancia, di cui G. fu ascoltato consigliere e che nel 1025 fu da lui ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] , nel dicembre 1572, il B. gli successe in entrambe le cariche di governatore del marchesato di Saluzzo e di luogotenente generale del re diFranciadi qua dai monti.
L'eredità di governo lasciata da Ludovico al B. non era certo delle più facili ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] , nel 1321 il D. si risposò con Margherita d'Aulnay, figlia diRobertodi Teano e vedova di Ludovico di Fiandra. Nel giugno dello stesso anno, il D. comandò un esercito di cavalieri contro Federico d'Aragona che era sbarcato in Calabria ponendo l ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] Stato della Chiesa era infatti già cominciata, e il Carafa sentì il bisogno di avere alla corte diFrancia un rappresentante di tutta fiducia, capace di eseguire rigorosamente le sue direttive intese a ottenere un'immediata ripresa dell'iniziativa ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] reclutamento di milizie bretoni e inglesi, giunte in Italia al seguito del cardinale Robertodi Ginevra, legato di Gregorio Carlo e Luigi d'Angiò, fratello del defunto re diFrancia, chiamati rispettivamente da Urbano VI e dallo scismatico Clemente ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] fu dapprima al presidio dell'Aquila e poi, agli ordini diRoberto Sanseverino, a Roma, dove prendeva parte alla riconquista del ponte ottenere l'intervento sul Gonzaga dello stesso re diFrancia Luigi XII, affinché i fuorusciti fossero tutti esclusi ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] l’Italia, fatta eccezione per un viaggio in Francia nel 1800.
Indipendente dall’Accademia diFrancia a Roma (diretta dal 1751 al 1775 da dei suoi disegni di sculture antiche, Pécheux fu incaricato dall’architetto Robert Adam di eseguire a sanguigna, ...
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film di donne
loc. s.le m. inv. Genere filmico che racconta storie di donne. ◆ «Finalmente un film di donne, complici nella consapevolezza che la politica piega nell’oppressione la dignità umana -- dice Joan che andrà presto a Hollywood per...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...