Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] permanenza al governo di un’élite sociale e politica stabile. E, nella sua analisi del regime politico nella Francia dopo il di quegli anni da oppositori liberalmoderati dei governi del CLN (Comitato di Liberazione Nazionale; in particolare Roberto ...
Leggi Tutto
LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] importanti campagne anche in Grecia (soprattutto a Creta), in Francia (Bretagna), in Spagna (soprattutto in Galizia), in Scozia, , da Roberto De Simone a Ettore Guatelli. In questo modo diRoberto Leydi di pensare alle cose, di lavorare con ...
Leggi Tutto
CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] incarichi di insegnamento.
Due mesi dopo la laurea, nel 1909, aveva sposato Anna Maria Melli, sorella del pittore Roberto Melli geniale e onnipotente poteva trarre a salvamento la Francia dal pantano del Direttorio e riaffermarne la funzione europea ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] dalla Terra d'Otranto insieme con un precettore, per viaggi di studio a Roma, in Francia e in Spagna.Morto il padre nel 1536, il B beni burgensatici dei Bonifacio, in nome di una clausola del testamento diRoberto che li assegnava al loro convento, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] il liceo Virgilio di Mantova, dove seguì le lezioni del filosofo positivista Roberto Ardigò. Si laureò diritto e della procedura penale, Bologna 1881.
Studi sulla criminalità in Francia dal 1826 al 1878, Roma 1881; rist. in Studi sulla criminalità ...
Leggi Tutto
CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] C.-F. Daunou, in Histoire littèraire de la France, XXI, pp. 248 s.). Per la data di nascita di C. si può risalire fino alla prima decade del ). Modellato sui precedenti lavori di Giovanni di Sacrobosco e diRoberto Grossatesta, è una descrizione dell ...
Leggi Tutto
BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] in Studi drammatici, Napoli 1903, pp. 103-9; Nemi, R. B. in Francia, in Nuova Antol., 16 genn. 1903, pp. 364 s.; J. Dornis, Le Revue bleu, XLI (1904), pp. 189-92, 210-14; E. Corradini, Il segreto di R. B., in Il Marzocco, X (1905), n. 1, pp. 1 ss.; M ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] Leone XIII si mosse in continuità con ampia parte di quegli indirizzi.
La vita
Prospero, figlio di Cesare, marchese D’Azeglio, e di Cristina, contessa Morozzo di Bianzé, fratello diRoberto e di Massimo, nacque a Torino il 24 novembre 1793. Nominato ...
Leggi Tutto
CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] risultò una deliziosa commedia meno sentimentale, più francamente umoristica rispetto alla vena abituale del regista, questo episodio. Il film, con Pilotto e Roberto Villa, sceneggiatura di Patti e Soldati, colonialista nell'ambientazione e nelle ...
Leggi Tutto
Giovanni X
Claudia Gnocchi
Nato forse a Tossignano (Emilia-Romagna). Le notizie relative alla vita nel periodo precedente l'elezione arcivescovile presso la sede di Ravenna sono poche e provengono [...] il "pallium".
Anche Carlo il Semplice in Francia era in conflitto con i suoi feudatari. Nel corso di una prima rivolta, avvenuta nel 920, Carlo fu sostenuto dall'arcivescovo di Reims Eriveo. Il vescovo di Liegi Ilduino (eletto dal clero e dal popolo ...
Leggi Tutto
film di donne
loc. s.le m. inv. Genere filmico che racconta storie di donne. ◆ «Finalmente un film di donne, complici nella consapevolezza che la politica piega nell’oppressione la dignità umana -- dice Joan che andrà presto a Hollywood per...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...