Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] del cardinale gesuita Roberto Bellarmino (1542-1621), «prudentemente» doveva «contentarsi di parlare ex suppositione e e, se si vuole, la conformità legale del processo.
In Francia Descartes non era l’unico a chiedersi se la condanna fosse stata ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] a tutta l'Europa occidentale, e particolarmente alla Francia e alle Fiandre.
Il carattere internazionale dei traffici , basandosi sulle pressioni esercitate allora da Roberto d'Angiò nei confronti del Comune di Pisa, credette che proprio i Pisani, ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] Tivoli: cariche e titoli cui s'accompagnano benefici in Italia (abbazia di S. Pietro in Eboli; abbazia di S. Maria di Gavello, nella diocesi di Adria) e pensioni e prebende in Francia e in Spagna. Seguì la corte pontificia a Bologna in occasione dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] i «professori» italiani del positivismo, da Pasquale Villari a Roberto Ardigò; seguono nel 1913 il romanzo Un uomo finito; dello il padre, prende a trascorrere lunghi periodi in Francia, dove ha modo di conoscere Georges Sorel ed Henri Bergson. Con l ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] bronzo nella prova a squadre dietro Francia e Svezia, grazie all'aiuto di Antonio Allocchio, Luigi Cantone, Ercole Domeniconi l'Italia di nuovo sul podio più alto con la squadra, che era composta da Manlio Di Rosa, Roberto Ferrari, Pellini ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] Londra, dove poté avvalersi della fraterna amicizia di Carlo Dionisotti e diRoberto Weiss; ma anche Oxford, Cambridge, Edimburgo, dell’Académie du monde latin dell’Institut de France, dell’American academy di Boston, del Conseil de la Fondation d’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] di Carlo V, in Studi in memoria diRoberto Michels, nr. speciale di «Regia Università degli studi di Perugia. Annali della facoltà di giornale degli emigrati valdostani in Francia. Rientrato nella Valle il 10 maggio a bordo di un aereo militare, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] volume della sua Histoire de France, l’adozione di un termine così fortemente connotato in chiave di determinazione epocale, e che anni, vi sono appunti da Pierre-Joseph Proudhon e da Robert Owen; e attorno ai testi milliani Villari lavorò non solo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] al quale presentò l’opera alla fine di alcuni viaggi che fra il 1561 e il 1566 lo portarono in Francia e in Spagna. Nel 1563 apparve il nome di arte proibita. Opera respinta nel 1610 dalla censura, dopo l’esame anche del cardinale Roberto Bellarmino, ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] II cercò, allora, di costituire una lega contro Roberto e, dopo essersi assicurato l'appoggio di Napoli, sollecitò i che comportava l'impiego di disegnatori provenienti anche dalla Francia (grave la perdita di gran parte di tale produzione, che ...
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film di donne
loc. s.le m. inv. Genere filmico che racconta storie di donne. ◆ «Finalmente un film di donne, complici nella consapevolezza che la politica piega nell’oppressione la dignità umana -- dice Joan che andrà presto a Hollywood per...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...