Cardinale, zio di Napoleone (era fratello di Letizia Bonaparte), nato ad Aiaccio il 3 gennaio 1763, morto a Roma il 13 maggio 1839. Arcidiacono di Ajaccio, la Rivoluzione lo costrinse a lasciare l'abito [...] caldo sostenitore della politica romana e favorì gli sforzi dei gesuiti per ritornare in Francia. Questo suo atteggiamento, il rifiuto dell'arcivescovado di Parigi offertogli dal nipote, il contegno incerto tenuto come presidente della commissione ...
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GRITTI, Andrea
Roberto Cessi
È un diplomatico e un militare uscito dalla mercatura e diventato tra i negozî uomo politico. Si trovava privato cittadino a Costantinopoli nel 1497 allo scoppio della guerra [...] , il 27 dicembre 1538), tra Francia e Impero mantenne una politica di cauto equilibrio.
Bibl.: B. Navagero, Vita di Andrea Gritti, Venezia 1787; M. Bamberg, Orazione funebre di A. G.; P. Zanetti, L'assedio di Padova in correl. alla guerra combattuta ...
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Nato a Chantilly il 2 agosto 1772, morto a Vincennes il 21 marzo 1804, figlio di Enrico di Condé e di Luisa d'Orléans, sorella di Filippo Égalité. Emigrato durante la rivoluzione, servì nell'esercito del [...] il duca e lo condusse a Vincennes. Il 20 una commissione militare lo giudicava colpevole di aver portato le armi contro la Francia e di aver cercato di suscitare la guerra civile, e lo condannava alla fucilazione. Invano egli fece chiedere un'udienza ...
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SANSON, Nicolas
Roberto Almagià
Geografo, nato ad Abbeville il 20 dicembre 1600, morto a Parigi il 7 luglio 1667. Nutrito di buoni studî umanistici, già a 27 anni pubblicò una Galliae antiquae descriptio [...] completando le raccolte delle carte europee con dieci carte della Francia (1644), con una serie comprendente l'Inghilterra, la nota soprattutto la Introduclion à la geographie (1681), ricca di carte, che ebbe molte edizioni. Anche il terzo figlio del ...
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Nato nel 1495 a Leisnig in Sassonia, studiò all'università di Lipsia, e acquistò assai presto buona fama di matematico ed astronomo, tanto che gli fu affidata l'esecuzione di un mappamondo per accompagnare [...] elucubratus, che si trova poi unito anche ad un'edizione di Pomponio Mela del 1522, e per il quale l'A. volta nel 1528 e da molti copiata o imitata, e una carta della Francia Orientale (1533). Una grande carta dell'Europa, stampata nel 1534 e ...
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Geografo serbo, nato nella cittadina di Loznica (Serbia occidentale) il 29. settembre 1865, morto a Belgrado il 9 gennaio 1927. Compiuti gli studî in patria (nella Scuola superiore di Belgrado), fu a Vienna [...] occupò anche dei problemi etnografici e sociali della Penisola Balcanica, e negli anni di guerra, che trascorse in Francia, pubblicò un'opera di antropogeografia (La Péninsule balkanique, Parigi 1918), derivata da lezioni professate alla Sorbona, che ...
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Scrittrice e giornalista, nata a Venezia l'8 aprile 1880. Partecipò col marito Cesare alla propaganda socialista e, dopo aver collaborato a varî giornali e riviste, entrò al Popolo d'Italia fino dalla [...] di letteratura; fu nel 1915 attiva fautrice dell'intervento italiano nella guerra mondiale in cui perdette il figlio Roberto Tra le sue pubblicazioni si ricordano: La milizia femminile in Francia (Milano 1915); La fiaccola accesa (Milano 1917), studî ...
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Villaggio della Francia, nel dipartimento dell'Alta Loira, a 1083 m. s. m.; stazione sulla ferrovia da Parigi a Le Puy per Vichy. Il comune conta soltanto 1216 ab. (1926), ma è celebre per l'abbazia benedettina [...] Dei, Chaise-Dieu), fondata nel 1044 da S. Roberto, canonico di S. Giuliano di Brioude.
L'attuale chiesa fu iniziata da papa pontificato di Gregorio IX. Svariate peculiarità costruttive avvicinano l'edificio alle cattedrali della Francia meridionale ...
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. Secondo una tradizione raccolta dal Landino, la famiglia A. discenderebbe da un Tebalduolo longobardo, del tempo di Alboino. I suoi membri parteciparono largamente alla vita pubblica di Firenze: ebbe [...] gradi ecclesiastici: Iacopo di Tommaso fu vescovo di Fiesole nel 1390; Antonio di Bindo arcivescovo di Firenze nel 1548; Filippo di Guglielmo vescovo di Fiesole nel 1674. Verso la fine del sec. XV un ramo della famiglia passò in Francia e vi acquistò ...
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Architetto e scultore. Nacque a Roma intorno al 1612. Fu allievo di suo padre Pietro e quindi del fratello Gian Lorenzo. Ebbe rinomanza come costruttore ingegnoso, molto versato nella meccanica e nella [...] , in due statue del campanile della stessa basilica (1642), in figure di bronzo e di stucco. Quando Gian Lorenzo andò in Francia (1665) Luigi lo sostituì nei lavori architettonici della basilica vaticana e in quelli del palazzo Chigi. Fu insomma ...
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film di donne
loc. s.le m. inv. Genere filmico che racconta storie di donne. ◆ «Finalmente un film di donne, complici nella consapevolezza che la politica piega nell’oppressione la dignità umana -- dice Joan che andrà presto a Hollywood per...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...