Nato a Venezia, il 26 ottobre 1758, da famiglia non patrizia, seguì, a Padova, studî di chimica. Tornato a Venezia istituì una fortunata officina farmaceutica. Alle doti di abile preparatore il D. accoppiò [...] all'esilio, presso la Cisalpina e poi, nel 1799, in Francia. Ma anche di qui si allontanò disgustato di quella politica, per rinchiudersi nella solitudine del suo podere di Varese, recentemente acquistato, e dedicarsi agli studî agricoli. Il suo ...
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Famoso umanista e geografo, nato a Danzica (dove il padre era maestro della zecca) nel 1580, morto a Leida nel 1623. Inviato a Leida per studiarvi diritto, si dedicò invece, sotto l'influenza di G. G. [...] , nell'Ungheria, in Boemia; poi tornò a Leida e di là, aiutato segretamente dalla madre, intraprese lunghi viaggi, questa volta a scopo di studio, in Inghilterra, Scozia, Francia, Italia; soggiornò parecchi mesi a Roma e in Sicilia, percorrendo ...
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E certamente una delle più cospicue famiglie veneziane, avendo dato cardinali e prelati alla Chiesa; un doge, numerosi procuratori di S. Marco, senatori, generali e diplomatici alla patria. Quale fondamento [...] di Giovanni figlio di Giuseppe nell'ultimo scorcio di quel secolo, diplomatico in Polonia, in Spagna, in Francia 1654, Daniele si segnalò in Morea (1684), e poi, come capo di una squadra, a Metellino disfece Hasan pascià nel 1690. Girolamo comandò una ...
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FOSSANO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Armando TALLONE
Cittadina dell'alta Pianura Padana occidentale (provincia di Cuneo), sorta sulle alluvioni terrazzate, incise dalla Stura di Demonte, con 8018 [...] di Enrico VII e la guerra seguitane con Roberto d'Angiò modificarono le condizioni politiche di Fossano, che, ritornata per poco sotto il marchese di seguì le sorti del Piemonte annesso alla Francia, facendo parte del dipartimento della Stura.
Bibl ...
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. Un castello tedesco che, per dominare un borgo del Vorarlberg detto Ems o Emps, era chiamato Hohenems, diede il nome a questa famiglia: un ramo della quale si trapiantò in Italia e modificò il cognome [...] sec. XV; inoltre, la costruzione della villa di Mondragone (Frascati), su disegno di Martino Longhi. Un suo figlio naturale, Roberto, fu nominato da Sisto V governatore di Borgo, donato del feudo di Gallese, con titolo ducale, e tenacemente protetto ...
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La coltura della c. continua a diminuire fortemente in tutto il mondo: dai 633.000 ha mondiali della media 1961-65 la superficie è scesa ai 439.000 ha nel 1973, con un decremento del 30,6%, ma che raggiunge [...] 25,8%) nel 1973, seguita dal Regno Unito (22,4%), dalla Bulgaria (11,0%), dal Belgio (7,2%) e da Iugoslavia, Francia e Rep. Fed. di Germania, più o meno tutte intorno al 6%.
La drastica riduzione della superficie coltivata in Italia (da 17.000 ha del ...
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Nobile costantinopolitano imparentato coi Paleologi. Nacque probabilmente verso il 1350, morì al Concilio di Costanza il 15 settembre 1415. Egli fece la prima comparsa in Europa a Venezia tra il 1394 e [...] che si offrisse così occasione di avere in Italia un maestro di greco, forse spronò Roberto Rossi e Iacopo d'Angelo (marzo), donde l'imperatore proseguì per l'Inghilterra e la Francia, mentre il C. restò in Lombardia a raccogliere "limosine" per ...
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Troviero francese del sec. XIII, detto anche Adam le Bossu o Le Bossu d'Arras. Nato in Arras verso il 1255, e destinato al sacerdozio, studiò nell'Abbazia di Vaucelles (Escaut); ma, innamoratosi di una [...] il conte Roberto II d'Artois alla corte di Carlo d'Angiò, in Napoli, nel 1283, probabilmente in qualità di menestrello. In poeti borghesi di Arras. Se egli non creò addirittura, come alcuni vogliono, il genere drammatico in Francia, certo condivise ...
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Questa voce che in latino (aestuarium da aestus "marea") e anche talora in italiano ebbe un significato più generico (rimasto, ad es., nell'espressione Estuario Veneto), è usata in senso proprio e come [...] materiali alluvionali si possono depositare solo nei momenti di quiete e di trapasso dall'una all'altra corrente (cioè dei tributarî del Mare del Nord, quelli dei fiumi atlantici della Francia, quello del S. Lorenzo, quello dell'Amazzoni, quello del ...
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Cittadina della Savoia (dal 1922 ufficialmente Chamonix-Mont Blanc), capoluogo di cantone nel dipartimento Haute-Savoie, una delle più note stazioni climatiche e di montagna di tutte le Alpi. È a 1035 [...] celtiche assoggettate nel sec. I a. C. dai Romani, la valle di Chamonix costituì un cantone del tutto segregato, del quale si ha una prima -les-Bains alla rete ferroviaria della Francia meridionale; un'altra ferrovia di montagna a dentiera la unisce a ...
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film di donne
loc. s.le m. inv. Genere filmico che racconta storie di donne. ◆ «Finalmente un film di donne, complici nella consapevolezza che la politica piega nell’oppressione la dignità umana -- dice Joan che andrà presto a Hollywood per...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...