LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] studenti intellettualmente molto attivi, tra cui Roberto Pietroforte, Giovanni Pietro Lombardo, Massimo Adriano Giannotti tra neuropsichiatria infantile e psicanalisi, a cura di M. DeSimone - V. Giannotti - F. Troncarelli, Viterbo 2010; G. ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
RobertoDe Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] Brizi, Il melodramma, in Storia della cultura veneta. Il Settecento, V, 1, Vicenza 1986, pp. 375 s.; F. Degrada -R. DeSimone - D. Della Porta - G. Race, Pergolesi, Napoli 1986, pp. 135 n., 152, 158; A. Choron-F. Fayolle, Dictionnaire historique des ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] "modisti" (Boezio di Dacia, Roberto Kilwardby, Simone di Dacia ecc.), nonché della tradizionale . letter. ital., XLII [1903], pp. 181-89); Dantis Eclogae, Iohannis de Virgilio carmen et Ecloga responsiva, a cura di G. Albini, Firenze 1903; ristampato ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] l'epistola al neocardinale RobertoDe Nobili, pronipote del papa, sulle qualità del porporato (De vitae et studiorum ratione Pasqua, vescovo di Gerace e nipote del cardinale genovese Simone Pasqua, che il F. aveva accompagnato al concilio di ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] avevano già ricevuto un'elegante veste neoclassica a opera di Antonio deSimone e Pietro Bianchi, al G. fu affidata la sala G. il restauro della sede della Zecca napoletana, fondata da Roberto d'Angiò, e ampliata in età vicereale (1681), con facciata ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] fu per me una religione"), positivismo alla Roberto Ardigò in filosofia; e in religione un modernismo 1949; G. Gagliano, in Giornale di Sicilia, 8 maggio 1948; G. DeSimone, in Domani d'Italia, 27 maggio 1948; L. Adrianopoli, in Nuovo cittadino ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] Montepeloso (ora Irsina in Basilicata) e commissionata da Robertode Mabilia, per molti anni residente a Padova, prima fu iniziato su un progetto del L. per ordine dell'abate Simone da Pavia. Del nuovo chiostro con pilastri quadrati di pietra d' ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] "Emilio Henrigono, filius quondam deSimone Henrigono, fece un convito a una sua cassina, fuora de Porta Renza", e fra gli che forse anche il B. ha utilizzato, per esempio di Roberto da Sanseverino, fra' Niccolò da Poggibonsi, Marin Sanuto (Torsello), ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] E. Gallo, P. Dalle Fosse e il siciliano Giulio DeSimone - di cui pure i due tipografi pubblicarono due opere nel e le sue edizioni romane (1506-1524), in Studi offerti a Roberto Ridolfi, direttore de "La Bibliofilia", Firenze 1973, pp. 16, 20, 95-145 ...
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LIPPO di Memmo di Filippuccio (Memmi)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore d'origine senese, menzionato per la prima volta in un documento, datato 1317, che ricorda la [...] anno in cui firmano un polittico eseguito per Robertode Busto, già conservato in Avignone (Leone de Castris, pp. 178, 310, 313, Tre polittici di L. Memmi, un'ipotesi sul Barna e la bottega di Simone e L., 2, in Critica d'arte, XLII (1977), 151-153, ...
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stesa
s. f. Nel gergo della camorra, violenta azione di intimidazione consistente nell’attraversare velocemente a bordo di motorini le vie di determinate zone cittadine, sparando tutt’intorno con l’effetto di costringere le persone a stendersi...
indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...