RIMINALDI, Orazio
Franco Paliaga
RIMINALDI, Orazio. – Figlio del lucchese Francesco, di professione tintore, stabilitosi con la famiglia a Pisa verso la fine del Cinquecento, e di una Giulia di cui [...] critici a partire da Roberto Longhi (1943), seguito da Mina Gregori (1972), Roberto Ciardi (1987), Gianni J. Bousquet, Documents sur le séjour deSimon Vouet à Rome, in Mélanges d’archéologie et d’histoire. École française de Rome, 1952, t. 64, ...
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SALUZZO, Antonio
Alberto Cadili
da. – Nacque in data non lontana dal 1330 da Manfredo V di Saluzzo, secondogenito del marchese Manfredo IV, e forse da Eleonora, figlia di Filippo di Savoia principe [...]
Nel 1376, quando l’arcivescovo Simone da Borsano fu creato cardinale, una porzione. Ma Antonio, come già Roberto Visconti, dimorò in altri luoghi prima umiliata di S. Ambrogio di Carugate con quella de Zenis di Monza e del monastero di S. Maria ...
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MONALDESCHI, Monaldo
Julien Théry
– Nacque presumibilmente intorno al 1260 a Orvieto, da Ermanno di Cittadino, che ricopriva incarichi politici di primaria importanza nel Comune.
Alla fine del mese [...] e tra i consiglieri di Roberto d’Angiò, il quale sembra appoggiasse Simone Mascambruno. Nell’ordine a -2, pp. 6-54; F.-C. Uginet, La vie à l’abbaye de Sainte-Sophie de Bénévent dans la première moitié du XIVe siècle, in Mélanges d’archéologie et d’ ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] defunto Ladislao IV) che rivendicarono il trono per Carlo Roberto, o Caroberto, figlio del loro primogenito Carlo Martello (morto Simone Martini è conservato nella parete d'ingresso di quest'ultima cappella.
Fonti e Bibl.: Bartholomaeus de Pisa, De ...
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SCORIGGIO, Lazzaro
Franco Pignatti
SCORIGGIO (Scorriggio), Lazzaro. – Nacque a Napoli probabilmente intorno agli anni Ottanta del XVI secolo.
Apprese l'arte tipografica forse nella bottega di Giovan [...] stampati dal tipografo veneziano Roberto Meietti scomunicato l'anno prima Scoriggio ricorse al tipografo Simone Bonini, piemontese attivo a la Iornata prima, Seconna e Terza del Cunto de li cunti di Giovambattista Basile, la Iornata quarta ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] i canonici ed il vescovo di Chartres Roberto di Joigny: i canonici rivendicavano la al padre di quest'ultimo è il Tractatus de statu et mutatione Imperii che ebbe eco perché ., che ad Avignone aveva incontrato Simone d'Arezzo, il postillatore del ...
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BOCCACCIO (Boccaccino) di Chellino
Zelina Zafarana
Figlio di Chellino (o Golino, o Ghelino: forme varie per Michele) Bonaiuti, di Certaldo, non se ne conosce l'anno della nascita. Sappiamo che svolse [...] del cambio registra la società di Simone di Giovanni Orlandini, dei fratelli Cante il gruppo dei prelati, dopo il re Roberto d'Angiò - intento a scavare con le 1291-1332, in Bulletin de la Société de l'hist. de Paris et de l'Ile de France, V (1878), ...
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RICASOLI, Giovan Battista
Stefano Calonaci
RICASOLI, Giovan Battista. – Nacque, forse a Firenze, nel 1504 da Simone e da Maria Gomiel di Burgos, gentildonna spagnola figlia di Alfonso e di Silvia Borgia, [...] discendenza sposando Lucrezia di Zanobi Girolami.
Simone fu compagno di educazione di Lorenzo de’ Medici, da cui ricevette l’incarico in Francia ebbe modo di vigilare sull’oppositore Roberto Strozzi, in quei giorni seriamente malato, e ricevette ...
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CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] Alberici e dove, insieme ai giudici della Magna Curia Simone e Roberto di Tocco, portò a termine due cause, una -93), pp. 83s.; Codice diplom. barese, VI, a cura di G. B. Nitto de Rossi-F. Nitti-F. Carabellese, Bari 1906, pp. 113s. n. 76;G. Celidonio ...
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ESTE, Francesco d'
Gianluca Battioni
Appartenente alla antica e cospicua famiglia feudale, nacque, ignoriamo esattamente quando, dal marchese Obizzo (II), signore di Ferrara e di Modena, e dalla prima [...] e capitano generale della Chiesa Dalmau de Bonyuls decise di liberarsi per sempre pontificio in Ferrara, il re di Napoli Roberto d'Angiò, per far luce sulla Giovanna, che sarebbe divenuta la consorte di Simone Guidi, conte di Battifolle.
Fonti e Bibl ...
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stesa
s. f. Nel gergo della camorra, violenta azione di intimidazione consistente nell’attraversare velocemente a bordo di motorini le vie di determinate zone cittadine, sparando tutt’intorno con l’effetto di costringere le persone a stendersi...
indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...