MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] piano come Puccio di Simone e Allegretto Nuzi, the Early Trecento, New York-London 1985; P. Leone de Castris, Arte di corte nella Napoli angioina, Firenze 1986; pp. 81-164; A. Conti, Maso, Roberto Longhi e la tradizione offneriana, Prospettiva, 1994, ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] già fin dal 1505 egli aveva alle sue dipendenze un tal Alessandro di Marcello "de Farra" (Fabiani, 1952, pp. 13 s., 162; Cannatà, 1991, p prescelto dagli anziani della Comunità ascolana assieme a Simone Mucciarelli e a Giacomo Comili per "ordinare ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] 294).
Il 2 apr. 1460 Roberto Martelli si impegnò davanti alla Mercanzia a pagare i debiti di D. con Simone Baccelli e con l'arte dei erano pronte "doe belle Imagine et figure de nostra dona de gesso ornate de oro: et colorite", commissionate a D. per ...
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NIFO, Agostino
Margherita Palumbo
NIFO, Agostino – Nacque intorno al 1469-70 a Sessa Aurunca da Giacomo, di origine calabrese, e dalla suessana Francesca Galeoni.
A lungo si è dibattuto sul luogo di [...] Aristotelis et Averrois (Venezia, Simone da Lovere), dedicati ad invito di Ferrante, figlio di Roberto Sanseverino. Gli anni successivi furono pp. 3-17; G. Monarca, A. N., Latina 1975; E. De Bellis, Una lettera a F. Ughelli da un discendente di A. N., ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] Palazzo Pubblico, Maestà di Simone Martini; Orvieto, duomo tomba di Abelarda, moglie di Roberto il Guiscardo, nella SS. Trinità 9; s.v. Tombeau, ivi, IX, 1868, pp. 21-67; C. De Linas, Les disques crucifères, le flabellum et l'umbrella, RevAC, s. IV, 27 ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] " (Matteo da Spinelli, 1868, p. 722: "Lo dì de Santo Simone et Juda lo Imperatore venne a lo Castiello di Bellomonte"), identificato bassorilievi di pampini con putti vendemmianti, fatte portare da Roberto d'Angiò a S. Chiara di Napoli (Cadei, 1993 ...
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NINO Pisano
Roberto Paolo Novello
NINO Pisano. – Figlio e allievo di Andrea Pisano (Andrea di Ugolino di Nino da Pontedera) e fratello di Tommaso, nacque, probabilmente a Pisa, intorno al 1315.
Sviluppò [...] Nino e agli orafi pisani Coscio del fu Gaddo e Simone detto Baschiera una gran quantità di argento per l’esecuzione di Andrea e N. Pisani in Toscana e nella penisola, in Niveo de marmore, a cura di E. Castelnuovo (catal., Sarzana), Genova 1992, pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XI e XII secolo si assiste a un grandioso processo di trasmissione del sapere conosciuto [...] Tolomeo (come già avevano fatto Ermanno di Carinzia e Roberto di Ketton) si trova a Toledo contemporaneamente a Gundislavi latino”. (Simone Van Riet, Avicenna Latinus. Liber de Anima seu Sextus de Naturalibus, Edition critique de la traduction latine ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] poté ottenere l'incontro col re Roberto. Essi fecero assieme il viaggio da dei tre, e Cagnolo, figlio di Simone.
La città di Parma si trovò 107, 277-278, 317-318; J. F. De Sade, Mémoires pour la vie de FrançoisPétrarque, I, Amsterdam 1764, pp. 268-75, ...
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SERODINE, Giovanni
Giovanni Agosti
– Originario di Ascona, un paese sulle rive dell’alto lago Maggiore, che dal 1513 era un baliaggio dei cantoni della Svizzera interna e i cui abitanti, in particolare [...] è pensare, come suggerivano Roberto Longhi e Wilhelm Suida, spalle del Campidoglio. Chi la cedeva loro era Simone Daria, uno stuccatore di Pellio Inferiore, in Bartolomeo e la cognata Lucia in una casa a Macel de’ Corvi (p. 140 n. 21). Il tentativo ...
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stesa
s. f. Nel gergo della camorra, violenta azione di intimidazione consistente nell’attraversare velocemente a bordo di motorini le vie di determinate zone cittadine, sparando tutt’intorno con l’effetto di costringere le persone a stendersi...
indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...