BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] ;Id., Die Ausgaben der Apostolischen Kammer unter Benedikt XII., Klemens VI. und Innocenz VI. (1335-1362), Paderborn 1914, passim;R. Caggese, Robertod'Angiò e i suoi tempi, Firenze 1922-30, I, pp. 309 s., 568 s., 573, 580 s., 583, 586, 589 s., 598 ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] s.; P. S. Leicht, Le elezioni dei patriarchi aquileiesi, in Memorie storiche forogiuliesi, XI (1915), p. 16; R. Caggese, Robertod'Angiò e i suoi tempi, Firenze 1922, I, pp. 125 s.; M. E. Tagliabue, Il "Liber notitiae sanctorum Mediolani" (appunti ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] il più potente e blasonato rivale.
Il 18 maggio 1318, M. è registrato nella lista dei cappellani al seguito di Robertod'Angiò, re di Napoli, in partenza per la Provenza. Il documento (una scoperta recentissima di C. Vivarelli) consente finalmente di ...
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FRANCESCO della Marca (Francesco d'Ascoli, Franciscus de Esculo, Franciscus Pignano)
Paolo Vian
Nacque verosimilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII ad Appignano del Tronto, nella diocesi di Ascoli [...] e nominò papa il francescano Pietro da Corbara, con il nome di Niccolò V. Quindi, per la pressione militare di Robertod'Angiò, si ritirò a Pisa.
È in questo contesto che maturò la decisione dei quattro francescani, trattenuti ad Avignone, di fuggire ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] che fu sottoscritto dai rappresentanti dei C. e dei Comune di Parma il 14 ag. 1317.Dopo essere stato al servizio di Robertod'Angiò nella difesa di Genova tra il 1318 e il 1319, il C. poté finalmente portare la guerra sul Po come capitano generale ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] studii storici delle cose abruzzesi, Lanciano 1893, pp. 65-99), e B. di Sulmona e gli uomini di lettere della corte di Robertod'Angiò, in Arch. stor. ital., V s., III (1889), pp. 313-360 (ediz. 1893, pp. 101-160); L. Mascetta-Caracci, B. da Sulmona ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] Avogadro; in seguito realizzò insieme con i confederati guelfi e Ugo Del Balzo (de Baux), senescalco del re di Napoli, Robertod'Angiò, un trattato di alleanza con cui questo sovrano si impegnava a rimettere i Torriani in Milano ed essi in cambio gli ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] degli Angioni e dei Savoia - i quali difendevano come potevano il loro patrimonio piemontese pericolante dopo la morte di Robertod'Angiò (26 genn. 1343), nella battaglia della Gamenaria (Asti), in cui dettero bella prova di sé i contingenti pavesi ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] lo troviamo alla corte pontificia per prestare al nuovo papa Benedetto XII l'omaggio e il giuramento di fedeltà a nome di Robertod'Angiò.
Dopo il ritorno in Italia assunse ancora una volta per breve tempo il comando delle truppe fiorentine e fu poi ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] si profilavano per la città di Pisa e per la signoria del D. altri due pericoli, rappresentati dal re Robertod'Angiò e da Castruccio Castracani. Ciò nonostante il D. riuscì a fronteggiare ancora una volta tutte le difficoltà. La medesima fermezza ...
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