FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] flotta angioino-aragonese, sulle cui navi con Giacomo II e con Ruggero di Lauria erano imbarcati anche Robertod'Angiò duca di Calabria e Filippo d'Angiò principe di Taranto. Nel corso della battaglia F. III fu colpito e, privo di sensi, riuscì a ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] l'iniziativa avviata da Azzo da Correggio il quale, con l'appoggio di Robertod'Angiò, del Visconti e del Comune di Firenze, fece insorgere contro il D. Parma, scacciando dopo una battaglia urbana il presidio scaligero (maggio 1341). Anche il ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] del vescovo, non attaccava esplicitamente il C., tant'è vero che lo Sforza, basandosi sulle pressioni esercitate allora da Robertod'Angiò nei confronti del Comune di Pisa, credette che proprio i Pisani, che possedevano Sarzana, fossero i soli e ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] .
Tra i pochissimi documenti relativi al C. assumono (come si è visto) primaria importanza quelli napoletani di Carlo e Robertod'Angiò, i soli che si riferiscano alla sua personalità di maestro pittore. Il C. è quindi presente a Napoli dal 1308 ...
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TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] nelle figurazioni dinastiche angioine del frontale della cassa.
La tomba era in lavorazione nel febbraio del 1325, quando Robertod’Angiò ordinò ai suoi vicari in Roma di agevolare il maestro Gagliardo Primario per l’acquisto dei marmi necessari ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] Sud, era scosso da una grave crisi. All'origine c'era la successione, nel 1343, di Giovanna al trono del nonno Robertod'Angiò. Sovrano del Regno, il papa aveva certi doveri verso la sua vassalla, ancora minorenne, ai quali non si volle sottrarre e ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] Luigi di Borgogna egli considerava il principato come un feudo decaduto. Ad accrescere la confusione si aggiunse nella contesa Robertod'Angiò in qualità di supremo signore feudale. Poco prima della sua partenza per Genova egli fece condurre con la ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] S. Chiara a Napoli da porre sull'altare maggiore (quasi fondale da palcoscenico), al di sopra della tomba di Robertod'Angiò; rappresentava S. Chiara ed altri santi francescani nel trionfo dell'Eucarestia, e venne distrutta dai bombardamenti del 1943 ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] Milazzo era già caduta il 15 sett. 1342, L. e Acciaiuoli non si imbarcarono per la Sicilia perché dopo la morte di re Robertod'Angiò il Saggio, nella notte tra il 19 e il 20 genn. 1343, si rinunciò al progetto di assediare Messina.
Non è noto quale ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] Della Scala sui Padovani ("Frigios damas laceratos dente molosso"), e infine l'assedio di Genova con la guerra fra Robertod'Angiò, re di Napoli e i ghibellini di Marco Visconti ("Ligurum montes et classes Parthenopeas"). L'invito è motivato dall ...
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