GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] ), il G. sarebbe stato nominato capitano di guerra dei Fiorentini all'inizio del 1306, dopo che il papa aveva ordinato a Robertod'Angiò di togliere l'assedio a Pistoia. Si tratta tuttavia di un errore del Compagni, che scambiò con il G. suo fratello ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] 1920, pp. 52 S.; I. Del Lungo, I bianchi e i neri, Milano 1921, pp. 370, 401 ss. n. 2, 404; R. Caggese, Robertod'Angiò e i suoi tempi, I-II, Firenze 1922-1930, ad Indicem;F. Schneider, Kaiser Heinrich VII., II, Greiz i.V., Leipzig 1926, pp. 170, 174 ...
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FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] F. condusse una seconda scorreria sulle coste di Maiorca, della Catalogna e della Provenza. Quando, alla fine dell'estate 1301, Robertod'Angiò attaccò Messina dal mare e da terra, fu soprattutto merito del F. se la città ridotta alla fame non cadde ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] cittadina guidata da Castruccio Castracani degli Antelminelli, un fuoruscito da poco rientrato in città. Il vicario del re Robertod'Angiò venne espulso e la città fu messa a sacco per tre giorni; i Pisani si impadronirono del tesoro pontificio ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] all'elezione dei "sindici" che dovevano offrire al re Robertod'Angiò la signoria su Firenze per cinque anni.
L'ultima e G. L. Passerini, disp. X, Firenze 1904, pp. 5 ss.;D. Compagni, La cronica delle cose occorrenti ne' tempi suoi…, in Rer. Ital. ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] trasse i suoi frutti perché Luigi gli fece restituire, nel febbraio 1421, la baronia calabrese di San Demetrio Corone, che re Robertod'Angiò aveva nel 1309 concesso a Carlo, avo del G., e che era stata in seguito confiscata.
Rientrato a Monaco nell ...
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CAVALCHINI (de Cavalchinis, Cavalcanis, Cavalchino), Rinaldo (Ranaldus, Renaldus, Rainaldus de Libera Villa, Raynaldus de Libero Pago, de Pago Libero, de Ingenuo pago; Raynaldinus de Villafrancha; Rinaldo [...] nei dintorni di Napoli (dov’era stato inviato da Clemente VI in missione diplomatica dopo la morte di Robertod’Angiò) e informa il C. d’aver resi noti i suoi meriti poetici a Giovanni Barrili ed a Barbato da Sulmona, che lo avevano accompagnato ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] ; solo col suo consenso, nel 1335, E. poté nominare Niccolò Grillo castellano di Siracusa.
Dopo la ripresa della guerra tra Robertod'Angiò e Federico III, nel 1312, E. iniziò a svolgere un ruolo importante anche in politica estera. Essa si offri ...
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COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] . aveva ormai abbandonato la causa ghibellina e aveva aderito al partito angioino. Nel 1323 partecipò alla campagna di Robertod'Angiò contro suo fratello Sciarra e alcuni Orsini; nello stesso anno fu vicario regio in Roma insieme con Poncello Orsini ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] , il re, memore della lealtà del gran giustiziere nei confronti del padre, preferì soprassedere.
Poco dopo, Robertod’Angiò, dopo anni di sistematiche spedizioni militari per recuperare la Sicilia, propose un armistizio, presto accettato dalla corte ...
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