Uberti
Arnaldo D'addario
Antichissima e potente consorteria fiorentina, ricordata da D. come esempio di stirpe tradizionalmente nobile (Cv IV XX 5), ma ormai in via di decadenza per lor superbia (Pd [...] Da ultimo, lo troviamo al seguito di Enrico VII, come testimone della sentenza che l'imperatore emanò in Pisa contro Robertod'Angiò il 26 aprile 1313.
Bibl.-Per ricerche sulla storia genealogica degli U. è di grande interesse la consultazione delle ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] Uomini illustri, i cui monumentali cicli pittorici, per la maggior parte perduti (come quello eseguito da Giotto per Robertod'Angiò nella sala Regia di castel Nuovo a Napoli; 1332-1333), sono conosciuti attraverso alcune cronache universali miniate ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] di studio del CISAM, Spoleto 1975", Spoleto 1976, II, pp. 813-844; G. Chelazzi Dini, Osservazioni sui miniatori del Panegirico di Robertod'Angiò nel British Museum, in Scritti di storia dell'arte in onore di Ugo Procacci, a cura di M.G. Ciardi Dupré ...
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SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1285/1286, forse a Montpellier, da Esclarmonda, figlia del conte Ruggero IV di Foix, [...] del 1304 tra i figli di Giacomo II e di Carlo II d’Angiò, successore di Carlo I: Maria d’Angiò sposò Sancio, erede al trono di Maiorca, e Sancia sposò Robertod’Angiò, erede (dal 1296) del trono di Napoli.
Diciottenne, Sancia – proveniente da una ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] porte e di cento finestre e accanto fu edificata una cappella gotica con vetrate policrome. Ancora durante il regno di Robertod'Angiò, la bellezza del luogo, la vegetazione e la selvaggina copiose continuarono a costituire una forte attrazione. A un ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] , 1278-1352, London 1897, ad Indicem; G. Noblemaire, Histoire de la maison des Baux, Paris 1913, pp. 107 ss.; R. Caggese, Robertod'Angiò e i suoi tempi, I-II, Firenze 1922-1930, ad Indicem; E.-G. Léonard, Histoire de Jeanne Ière, I-III, Monaco-Paris ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] pur vero che le Meditationes vitae Christi non menzionano la donazione del Cenacolo ai frati minori da parte di Robertod'Angiò e la presenza di visitatori francescani in Terrasanta e Siria precedette questa data. G. indica con precisione le distanze ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] di oltre un anno.
Nell'estate 1314 scoppiò di nuovo la guerra tra Napoli e la Sicilia, e il 9 ag. 1314 Robertod'Angiò sbarcò con un grosso esercito presso Trapani. Il 16 l'Angioino iniziò l'assedio della città, che resistette per vari mesi. F ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] ;Id., Die Ausgaben der Apostolischen Kammer unter Benedikt XII., Klemens VI. und Innocenz VI. (1335-1362), Paderborn 1914, passim;R. Caggese, Robertod'Angiò e i suoi tempi, Firenze 1922-30, I, pp. 309 s., 568 s., 573, 580 s., 583, 586, 589 s., 598 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Forse il primo a poter essere definito come un letterato nel senso moderno del termine, [...] reca a Napoli, dove si sottopone al giudizio di re Robertod’Angiò, che gli conferisce la laurea sul colle del Campidoglio. A anche di importanti opere latine, come le raccolte epistolari. D’altra parte il “sentimento del tempo” e della fragilità ...
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