Monarchia
Pier Giorgio Ricci
È il titolo (e non De Monarchia, estraneo alla tradizione manoscritta) di un trattato in tre libri di argomento politico, scritto da D. in lingua latina. Il titolo non si [...] chi ha creduto che la M. presupponesse la conoscenza di alcuni scritti relativi alla lotta svoltasi fra Enrico VII e Robertod'Angiò, e in particolare la lettera dell'Angioino ai propri ambasciatori in Avignone e la polemica compilata in difesa del ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] proprietà e il metodo di calcolo dei numeri amicabili. Essa fu scritta in ebraico e dedicata al 'grande re', ossia a Robertod'Angiò; non siamo in grado di stabilire se fosse stata tradotta in latino.
Qâlônîmôs non fu un matematico o un astronomo di ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] fra Roger Garin, a nome dei reali di Napoli Robertod'Angiò e Sancia di Maiorca, iniziò le trattative per l of Society in the Holy Land, a cura di T.E. Levy, London 1995; D. Whitcomb, The Misr of Ayla: New Evidence for the Early Islamic City, in ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] verso il 1301. Giacomo I di Aragona ricorse ai servigi di Arnaldo nel 1299, nel 1305 e tra il 1309 e il 1310; Robertod'Angiò, re di Napoli a partire dal 1305, lo impiegò nella sua corte tra il 1310 e il 1311. Arnaldo descrive una practica basata ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] imperiale.
La politica italiana di G. sembrò favorire in un primo tempo Federico: egli ne aveva affidato la guida a Robertod'Angiò, ma allorché l'appoggio di Filippo VI di Valois si rivelò insufficiente a piegare le città in mano ai ghibellini, come ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] era nell'anno 1315al seguito di Pietro, fratello di Robertod'Angiò, il quale scendeva in Toscana in difesa del partito guelfo e firmò la pace appunto tra Bernabò e il marchese Aldobrandino d'Este. Secondo il Fagnani, nel 1364 egli ricopriva a Parma ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] . 16, 25 s. (ora negli Scritti di storia giur. merid., a cura di G. Cassandro, Bari 1962, pp. 458, 466 s.); R. Caggese, Robertod'angiò e i suoi tempi, II, Firenze 1930, p. 414; N. Zingarelli, La vita, i tempi e le opere di Dante, II, Milano 1931, pp ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] Antico, reimpiego e imitazione dell'). Della 'collezione' dell'imperatore forse fecero parte le due colonne vitinee che Robertod'Angiò ordinò di trasportare nel 1317 in S. Chiara a Napoli, togliendole dal sito (esse erano "nulli aedificio adherentes ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] contenuta nel ms. Fonds lat. 17542 della Bibliothèque nationale di Parigi, nella quale Iacopo di Antonio Marcello, dedicando a Robertod'Angiò un atlante di tavole, lo diceva esemplato a Padova da Nofri di Palla Strozzi sulla base di un apografo ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] in cambio dell'apporto che quel Comune avrebbe loro dato per la liberazione delle città lombarde; riservavano al re di Napoli Robertod'Angiò ed ai Comuni di Perugia, di Siena e di Viterbo il diritto di accedere alla lega. La lega fu confermata nel ...
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