Scultori fiorentini, fratelli, autori del mausoleo di re Robertod'Angiò in S. Chiara a Napoli (1343), opera macchinosa e di non grandi qualità. La loro maniera deriva da quella della bottega di Andrea [...] Pisano e da Tino di Camaino ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] va agli Aragonesi e il Napoletano agli Angioini.
Il Regno di Napoli (fig. 5), pur privato della Sicilia, con Robertod’Angiò (1309-43) gode di prestigio, alla testa del partito guelfo. Ma presto le insufficienze interne, l’economia immiserita, la ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] apice della fama, fu conteso dai grandi committenti del suo tempo: tra il 1330 e il 1333 fu a Napoli chiamato da Robertod'Angiò e tra il 1335 e il 1336 a Milano presso Azzone Visconti (1302-1339) per affrescarne il palazzo. L'ultima opera superstite ...
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Scultore e architetto (Siena 1280 circa - Napoli 1337). Massimo scultore senese del 14° sec., cresciuto nella bottega di Giovanni Pisano, fu attivo nella realizzazione spec. di grandi monumenti funebri, [...] 'Orso, morto nel 1321 (Firenze, S. Maria del Fiore). Concluse la sua attività a Napoli al servizio di Robertod'Angiò, dove realizzò monumenti per la casa reale, che costituirono un modello di riferimento per tutta la scultura del Trecento. Nella sua ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Colonna si contendevano con alterna fortuna il dominio, la discesa di Enrico VII nel 1312 e la breve signoria di Robertod’Angiò esasperarono la situazione. In tale clima si bruciò rapidamente il tentativo di Cola di Rienzo (➔) di restaurare un ‘buon ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] Câmpulung, riuscì a imporsi sugli altri duchi e giudici nella cosiddetta Oltenia; nel 1330, sconfiggendo il re d’Ungheria Carlo Robertod’Angiò, ottenne il riconoscimento della sua posizione di primato come «Gran Voivoda di tutto il paese romeno». I ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] occupata dai Normanni (1085). Alleata di Federico d’Aragona contro Robertod’Angiò, ottenne immunità e privilegi; Federico III, che altre brevi pianure litoranee (Lentini, Pachino). I corsi d’acqua (Lentini, Anapo, Cassibile, Tellaro) hanno regime ...
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Città dell’Ungheria (1.759.497 ab. nel 2018), capitale e capoluogo della contea di Pest; sorge sul Danubio, a 104 m s.l.m., ed è nata dall’unione (1873) di tre città distinte, Buda e Óbuda, in collina [...] , sede di presidio romano fin dal 1° sec. d.C., con Traiano divenne capoluogo della Pannonia Inferiore. Nei Estintasi la dinastia degli Árpád, Buda e Pest si sottomisero a Carlo Robertod’Angiò solo nel 1307; nella prima metà del 15° sec. Pest fu ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] 167, c. 245); il 15 dicembre dello stesso anno un altro atto conferma la concessione di tali benefici da parte di Robertod'Angiò (Napoli, Arch. di Stato, Reg. Rob. 1309, H, c. 216; Schulz, 1860; Salazaro, 1882-1883). Di recente, Aceto (1992) ha reso ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] sono le due colonne tortili scanalate e anulate da bassorilievi di pampini con putti vendemmianti che nel 1317 Robertod'Angiò fece trasportare da C. in S. Chiara a Napoli.Peso determinante nella compagine decorativa assume la policromia, ottenuta ...
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