CORSINI, Gherardo
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Duccio di Corsino "gran mercante di lana" (Passerini, p. 35) e fratello del ben altrimenti noto Tommaso, nacque a Firenze, dove esercitò sia l'arte del [...] ebbe comunque conseguenze negative sul Corsini.
All'indomani della sconfitta i Fiorentini richiesero l'intervento di Robertod'Angiò e, nelle trattative per coinvolgere militarmente il sovrano angioino, giunsero ad assecondare le sue richieste di ...
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ANNIBALDI, Giovanni
Peter Partner
Figlio di Riccardo di Mattia, fratello più giovane di Annibaldo di Riccardo, nella divisione patrimoniale dei beni di famiglia del 1301 ebbe Montecompatri, Bonaffitto [...] ben accetti a un papa la cui politica consisteva nel favorire i Colonna e rimanere neutrale tra Enrico VII e Robertod'Angiò. Clemente V accusò i senatori deposti di incapacità nel mantenimento dell'ordine nella città. I Romani, probabilmente ...
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CAETANI, Bonifacio
Daniel Waley
Figlio primogenito di Benedetto (III), conte palatino e pronipote di Bonifacio VIII, nacque probabilmente intorno al 1290. Sua madre era quasi certamente Francesca Orsini, [...] domibus suis" (espressione che sembra suggerire un complesso di edifici) e l'usufrutto di tutte le sue proprietà. Designava Robertod'Angiò e il figlio di questo, il duca di Calabria, come protettori dei suoi giovani figli. La Chiesa era destinataria ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio primogenito del conte Bonifacio e di Maria de' Conti, nacque probabilmente intorno al 1320. Era certamente ancora in tenera età quando nel 1329 morì il padre: [...] tutela della madre e alla speciale protezione di Robertod'Angiò e del duca di Calabria. Dal padre , 274; G. Falco, IComuni della Campagna e della Marittima nel Medio Evo, in Archivio d. R. Società romana di storia patria, XLIX (1926), pp. 181-190. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
De Blasiis, Caggese, Pontieri
Luigi Mascilli Migliorini
In Giuseppe De Blasiis (Sulmona 1832-Napoli 1914) può agevolmente riconoscersi una delle figure più rappresentative di quella generazione che [...] dichiarato ‘meridionalismo’. L’esito storiografico più impegnativo di questa sua vocazione civile è sicuramente il volume su Robertod’Angiò, tutto rivolto all’analisi delle cause e delle origini dell’arretratezza economica e politica del Mezzogiorno ...
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ANGUILLARA, Orso
Ludovico Gatto
Nacque a Roma ai primi del XIV secolo da Francesco dell'Anguillara, morto nel 1317, e da Costanza Orsini. Poche notizie si hanno sulla sua attività giovanile; nel 1322 [...] gravi esitazioni, e in seguito a energiche pressioni di Giovanni XXII, con una figlia di Stefano Colonna, Agnese. Lo stesso Robertod'Angiò, il 2 maggio 1332, inviò Landolfo Brancaccio come paciere nella lite sorta fra i due fratelli, ma senza alcun ...
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BUONDELMONTI, Ranieri
Daniela Nenci
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII, primo dei sei figli di Rosso di Buondelmonte, che nel 1282 era stato armato cavaliere da Carlo d'Angiò principe [...] il B. fu tra coloro che combatterono strenuamente in difesa di Firenze, che nel frattempo si era data in signoria a Robertod'Angiò. Nel 1314 venne nominato capitano di guerra contro San Miniato, i cui dintorni mise a fuoco; nell'anno 1315 fu eletto ...
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BARRIS (Barre), Guglielmo de
Ingeborg Walter
Milite, consigliere e familiare di Carlo I d'Angiò, fu nominato nell'ag. 1272 "capitaneus generalis in partibus Achaye" con l'incarico di sostituire il maresciallo [...] Oriente,Bari 1911, pp. 12, 27-29, 54, 96, 146; F. Cerone, La sovranità napoletana sulla Morea e sulle isole vicine,in Arch. stor. per le prov. napol.,XLI (1916), pp. 209, 212-223; G. M. Monti, Da Carlo I a Robertod'Angiò,Trani 1936, pp. 277 s., 290. ...
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BOSTOLI, Fumo (Fummo, Fumaiolo, Fornaiolo)
Ingeborg Walter
Figlio di Alberto, che nel 1285 era stato podestà di Reggio (cfr. Memoriale potestatum Regiensium, in L. A. Muratori, Rerum Ital. Scriptores, [...] sarebbe succeduto a Pino della Tosa come rettore per re Robertod'Angiò. Rettore fu invece Bavigliano Manetti da Firenze (cfr. R di alcuni fra i guelfi più intransigenti, sì trovarono d'accordo per intavolare trattative con Castruccio. Così anche il ...
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BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] 1317 al 1320, fu ambasciatore della parte guelfa al re Robertod'Angiò nel 1331, e morì nel 1363, ottenendo sepoltura sulla rilievo, quali Giovanni di Salisbury, Pier Lombardo, San Tommaso d'Aquino, Egidio Romano, Pier delle Vigne, Dante, Petrarca. ...
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