FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò di Tedisio del ramo ligure dei conti di Lavagna e di una Leonora, di cui ignoriamo il casato, nacque forse a Genova, nella seconda metà del sec. XIII. [...] ed il suo collega, per conservare Genova al partito guelfo, si risolsero a chiedere l'aiuto del re di Napoli Robertod'Angiò, il quale inviò subito in loro soccorso un forte contingente di truppe. Il sovrano stesso si presentò, il 21 luglio, dinanzi ...
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BIANCA d'Angiò, regina d'Aragona
Ingeborg Walter
Nacque nel 1283 da Carlo II d'Angiò e da Maria d'Ungheria (non è noto il luogo di nascita) appena un anno dopo la separazione dell'isola di Sicilia dal [...] e le trattative matrimoniali iniziati da B. ma non condotti a conclusione. Così, ad esempio, il ventilato matrimonio del fratello, Robertod'Angiò, con Isabella di Castiglia, già sposa di Giacomo II, al quale B. portò tutto il contributo della sua ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1282 da Lambertino di Iacopino e da Villana di Scotto da Castel de' Britti. Ebbe due sorelle, Tiberga e Tommasina. Nel 1302 sposò Tommasina (Misina) [...] lunga azione con cui Firenze assoggettò Montecatini. Nel 1330 fu di nuovo podestà a Rimini e subito dopo fu nominato da Robertod'Angiò suo vicario a Brescia, minacciata dalle milizie di Mastino (II) Della Scala. Nel 1331 fu podestà a Orvieto e nel ...
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AGOULT (d'Agout, de Agoto, de Angoto, de Agata), Amelio (Amiel, Amelino) d'
Francesco Sabatini
Figlio di Bertrando, della illustre famiglia provenzale dei d'Agoult e fondatore del ramo di Mison, fu [...] . 199, 214 e 379-383; G. M. Monti, La dominazione angioina in Piemonte, Torino 1930, pp. 37-42 e 397; Id., Da Carlo I a Robertod'Angiò, Trani 1936, p. 269; N. Nicolini, Sui rapporti diplomatici veneto-napoletani durante i regni di Carlo I e Carlo II ...
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DELLA TORRE, Passerino
Marina Spinelli
Non è esattamente collocabile nell'ambito della genealogia torriana compresa tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, a causa della completa mancanza, [...] , a cercare scampo nella fuga.
Seguendo una linea di condotta familiare già impostata da Guido Della Torre, il D. si pose al servizio di Robertod'Angiò, il quale lo inviò, durante il mese di maggio del 1312, con il titolo di capitaneus, a Cremona ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, che fu uno degli ambasciatori inviati presso gli Aragonesi nel 1301, appartenne al ramo di S. Moisè della nobile famiglia veneziana. La sua data [...] insieme con Marino Falier nunzio e sindaco del Comune presso Robertod'Angiò, re di Napoli, al fine di ottenere il risarcimento 1345 fu però inviato in Puglia in missione diplomatica presso Luigi d'Ungheria e, al ritorno, ebbe in data 31 luglio il ...
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COLONNA, Stefano il Giovane
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio primogenito di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia e di Gaucesande de l'Iste-Jourdain, nacque intorno al 1300; fu [...] di secondo piano.
Il primo incarico ufficiale del C. attestato con sicurezza dalle fonti risale al 1° aprile 1332, allorché Robertod'Angiò lo nominò suo vicario per il governo dell'Urbe insieme con Niccolò di Stefano Conti. In questa carica i due ...
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BRITAUD DE NANGIS, Jean
Ingeborg Walter
Appartenente alla nobile e influente famiglia francese dei signori di Nangis-en-Brie che possedeva terre e feudi nella Francia centrale e nella Champagne, il [...] zur Geschichto von Florenz, II, Berlin 1900, ad Indicem;Id., Geschichte von Florenz, II, 2, Berlin 1908, pp. 44-47, 49, 51, 53, 55;G.M. Monti, Da Carlo I a Robertod'Angiò, Trani 1936, pp. 8, 62, 82; Dictionn. de biographie française, VII, col. 370. ...
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CABANNI (Capanni), Roberto de
Ingeborg Walter
Terzogenito di Raimondo, maestro delle cucine reali, e di Filippa da Catania, balia dei figli di Robertod'Angiò, nacque a Napoli, con tutta probabilità [...] .
Il C., destinato alla carriera ecclesiastica, è nominato per la prima volta il 6 febbraio del 1327 come chierico di re Robertod'Angiò e della regina Sancia, quando Giovanni XXII gli concesse l'aspettativa su un beneficio del valore di trenta once ...
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CASATI (de Casate, de Caxate), Guglielmo
Elisa Occhipinti
Figlio di Alberto, nacque nella seconda metà del sec. XIII da antica e nobile famiglia milanese.
Ardente fautore dei Visconti, il C. dovette [...] l'intera Italia sarebbe stato il re di Napoli, Robertod'Angiò. Contro queste decisioni, che lo privavano del più sue trattative con gli inquisitori, Matteo si accordava con Federico d'Asburgo, dal quale ottenne la conferma del titolo di vicario ...
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