Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] solo nel 1071, quando la città, conquistata da Roberto il Guiscardo a cui successe nel 1085 il figlio di decadenza. Nel 1349, parteggiando per Giovanna I d’Angiò, regina di Napoli, contro Luigi d’Ungheria, che per rivendicare i diritti del fratello ...
Leggi Tutto
Figlia (Napoli 1326 - Muro Lucano 1382) di Carlo duca di Calabria e di Margherita di Valois; alla morte del padre (1328) divenuta erede della Corona angioina, sposò nel 1343, Andrea, secondogenito di Caroberto [...] con la condanna di qualche complice, dopo aver amoreggiato con Roberto di Taranto, finì per sposarne il fratello Luigi (1347 di Maiorca, che però visse quasi sempre lontano. Intanto, d'accordo con Gregorio XI, G. liquidava la secolare questione della ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1254 - m. Napoli 1309) di Carlo I d'Angiò; principe di Salerno (1271), aveva sposato (1270) Maria di Ungheria, erede di quel trono. Fatto prigioniero (1284) dagli Aragonesi durante la guerra [...] che però scomparve presto (1296). Restaurò il proprio dominio in Piemonte, mentre in Oriente si dovette limitare al principato d'Acaia. Dal 1302 fino alla morte prese larga parte alla vita politica dei comuni toscani, facendovi agire come vicario il ...
Leggi Tutto
Si chiamava Bertrand de Got. Arcivescovo di Bordeaux, fu eletto papa nel conclave di Perugia col favore di Filippo il Bello, il 5 giugno 1305, e succedette a Benedetto XI. La sua elezione segna un nuovo [...] del dominio papale nella penisola, pur serbando in apparenza atteggiamento favorevole all'eletto, gli contrappose in realtà Robertod'Angiò, che contrastò in Roma la sua incoronazione, e, creato vicario in Italia, rettore della Romagna (19 agosto ...
Leggi Tutto
SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] 1296, contro la coalizione pontificio-angioina, battendosi sul mare e nell'isola, dove la guerra venne riportata da Robertod'Angiò e da Carlo di Valois.
Nel 1302 le ostilità cessarono col trattato di Caltabellotta: si lasciava a Federico, finché ...
Leggi Tutto
Città della provincia di Salerno, situata nella parte meridionale della penisola sorrentina, allo sbocco di una stretta valle, detta "dei Mulini", e in un tratto di costa ripidissima, per cui le case sono [...] come quella di Acri, che si spense soltanto a metà del sec. XIII, e di frequentare, fino a tutto il regno di Robertod'Angiò, i porti del Levante. La Barberia, l'Egitto, Cipro, l'Egeo e la stessa Costantinopoli furono ancora in quel tempo meta della ...
Leggi Tutto
Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] l'ufficio di senatore. Giovanni XXII, salito al trono il 16 agosto del 1316, affidò il senatorato di Roma a Robertod'Angiò, che nominò ripetutamente suo vicario Stefano C. Nel 1326 egli ebbe dal popolo romano il cingolo di cavaliere. Alla discesa ...
Leggi Tutto
Città del Piemonte, provincia di Alessandria, situata sulla sinistra del Tanaro, ove il corso di questo fiume cambia direziorie volgendosi da NE. a E., e riceve, a monte, il torrente Borbore, a valle il [...] , nel 1310, alla venuta di Enrico VII. Ma nel 1313, questi, irritato contro il comune, che si era dato a Robertod'Angiò per opera dei Solaro, divenuti nuovamente padroni della città, donò Asti ad Amedeo V di Savoia. La donazione non ebbe effetto ...
Leggi Tutto
MELFI (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Raffaele CIASCA
*
Città della provincia di Potenza (Lucania), situata su una collina a 531 m. s. m., alle falde del M. Vulture (1330 m. s. m.), che si eleva [...] stor. della città di M., Firenze 1866; B. Croce, Somm. crit. d. storia dell'arte nel Napol., in Napoli nobilissima, II (1893), pp. der Hohenstaufen in Unteritalien, I, Lipsia 1920; R. Caggese, Robertod'Angiò e i suoi tempi, Firenze 1922, I, passim; R ...
Leggi Tutto
Della celebre famiglia fiorentina, che aveva già acquistato ricchezza e potenza nel regno di Napoli, nacque a Monte Gufoni in val di Pesa, il 12 settembre 1310, da Acciaiuolo A. - al quale Robertod'Angiò [...] Niccolò, in base ai diritti vantati dagli Angioini di Napoli sul principato d'Acaia, ne ottenne il titolo per Roberto primogenito di Filippo, vi si recò, e, dopo tre anni (1338-41) d'intensa lotta, riuscì ad assicurarne il dominio al suo protetto. Ne ...
Leggi Tutto