Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia, come la Francia, conosce all’inizio del Trecento una straordinaria fioritura [...] (poi carrarese) a Verona e Padova. Oltre alle corti settentrionali – lasciando in disparte la corte meridionale di Robertod’Angiò di cui possiamo solo ipotizzare un’attività fiorente grazie a fonti secondarie – è a Firenze, nella seconda metà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] dichiarato ‘meridionalismo’. L’esito storiografico più impegnativo di questa sua vocazione civile è sicuramente il volume su Robertod’Angiò, tutto rivolto all’analisi delle cause e delle origini dell’arretratezza economica e politica del Mezzogiorno ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] e di imprenditoria aperta e vivace. Questa felice coincidenza di eventi ebbe termine attorno al 1343, con le lotte dinastiche seguite alla morte di Robertod’Angiò e l’inizio di una lenta decadenza che favorì la conquista di Napoli a opera di Alfonso ...
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VISCONTI, Matteo (I)
Paolo Grillo
– Secondo la tradizione nacque il 15 agosto 1250 da Tebaldo e da Anastasia Pirovano, esponenti di due grandi stirpi aristocratiche milanesi.
Quella che viene definita [...] di Milano e di Verona si impegnarono assieme nel lungo assedio di Genova, che nel 1318 si era sottomessa a Robertod’Angiò. Le operazioni belliche durarono fino al 1320, ma si conclusero con un nulla di fatto per le forze filoimperiali.
Data ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] ", ser. VI, 7, 1954, pp. 116-145.
V. Tirelli, La "Universitas hominum Altamure" dalla sua costituzione alla morte di Robertod'Angiò, "Archivio Storico Pugliese", 8, 1955-1956, pp. 51-73.
E. Duprè Theseider, Federico II ideatore di castelli e città ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] studii storici delle cose abruzzesi, Lanciano 1893, pp. 65-99), e B. di Sulmona e gli uomini di lettere della corte di Robertod'Angiò, in Arch. stor. ital., V s., III (1889), pp. 313-360 (ediz. 1893, pp. 101-160); L. Mascetta-Caracci, B. da Sulmona ...
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SALIMBENI
Roberta Mucciarelli
– Quando nel maggio 1277 una commissione di sapientes redasse a Siena per la prima volta un elenco dei 53 casati cui, da quel momento, era formalmente vietato l’accesso [...] della consorteria grazie a un accordo stipulato l’anno successivo con il Comune di Firenze, che cedette alla pressione di Robertod’Angiò («e per non recarne i Sanesi a nemici, e non potere contastare a la volontà del duca»); in quell’occasione ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] Avogadro; in seguito realizzò insieme con i confederati guelfi e Ugo Del Balzo (de Baux), senescalco del re di Napoli, Robertod'Angiò, un trattato di alleanza con cui questo sovrano si impegnava a rimettere i Torriani in Milano ed essi in cambio gli ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] degli Angioni e dei Savoia - i quali difendevano come potevano il loro patrimonio piemontese pericolante dopo la morte di Robertod'Angiò (26 genn. 1343), nella battaglia della Gamenaria (Asti), in cui dettero bella prova di sé i contingenti pavesi ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] lo troviamo alla corte pontificia per prestare al nuovo papa Benedetto XII l'omaggio e il giuramento di fedeltà a nome di Robertod'Angiò.
Dopo il ritorno in Italia assunse ancora una volta per breve tempo il comando delle truppe fiorentine e fu poi ...
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