Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] storia bizantina, Bologna 1988, pp. 208-210).
Edizioni della costituzione Sancimus: Matteo d'Afflitto in capo al suo trattato De iure prothomiseos; tra i capitoli di Robertod'Angiò nelle edizioni delle Costituzioni del Regno di Sicilia; in M.G.H ...
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VILLANI, Giovanni
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze in un anno compreso tra il 1275 e il 1280. Il padre, Villano di Stoldo di Bellincia, apparteneva a una famiglia originaria di Borgo San Lorenzo nel [...] a sensibili novità – per la prima volta si trascrive un documento (ma assai particolare: la lunga lettera-sermone di Robertod’Angiò a Firenze, XII, 3, ibid., III, pp. 26-40) –, tornano infatti aspetti formali che erano stati impiegati nel libro ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] s.; P. S. Leicht, Le elezioni dei patriarchi aquileiesi, in Memorie storiche forogiuliesi, XI (1915), p. 16; R. Caggese, Robertod'Angiò e i suoi tempi, Firenze 1922, I, pp. 125 s.; M. E. Tagliabue, Il "Liber notitiae sanctorum Mediolani" (appunti ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] di Napoli e Carlo III di Durazzo, Salerno 1889; N.F. Faraglia, Barbato da Sulmona e gli uomini di lettere della corte di Robertod'Angiò, "Archivio Storico Italiano", ser. V, 3, 1889, pp. 343-346, 353-357 (poi in Id., I miei studi storici delle cose ...
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porre (ponere; pres. indic. I plur. anche ponemo; imperf. indic. I plur. ponavam; pres. cong. anche pognamo e, in rima, pogna [cfr. Parodi, Lingua 258]; al pass. rem. la consueta alternanza, ora dittongato, [...] [XXXII 128], glieli " mise addosso ", per mordere: dove, avverte il D'Ovidio, " pose non vuol dire che ve li pose in quel momento... Pernicone, in Rime CIV 87); Robertod'Angiò deve provvedere ch'a sua barca / carcata più d'incarco non si pogna, " ...
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Oli e grassi
Laura Pizzoferrato
L'olio d'oliva rappresenta, almeno per i popoli mediterranei, il grasso alimentare di più largo consumo, anche se si sono ormai affermati nella nostra dieta quotidiana [...] olio. In Puglia gli estesissimi oliveti dei monaci basiliani, favoriti dai benefici concessi nel 14° secolo dal re Robertod'Angiò, raggiunsero il massimo splendore. L'olivicoltura si diffuse poi lentamente in tutta la penisola e in Europa; durante ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] il più potente e blasonato rivale.
Il 18 maggio 1318, M. è registrato nella lista dei cappellani al seguito di Robertod'Angiò, re di Napoli, in partenza per la Provenza. Il documento (una scoperta recentissima di C. Vivarelli) consente finalmente di ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] con una Maria figlia naturale di Robertod'Angiò andata sposa nella casa dei conti d'Aquino. A guardar bene, tuttavia costrinse il Boccaccio a rientrare nella casa paterna; ma la miseria, che d'or innanzi non lo abbandonerà più, e le nuove cure che da ...
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FRANCESCO della Marca (Francesco d'Ascoli, Franciscus de Esculo, Franciscus Pignano)
Paolo Vian
Nacque verosimilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII ad Appignano del Tronto, nella diocesi di Ascoli [...] e nominò papa il francescano Pietro da Corbara, con il nome di Niccolò V. Quindi, per la pressione militare di Robertod'Angiò, si ritirò a Pisa.
È in questo contesto che maturò la decisione dei quattro francescani, trattenuti ad Avignone, di fuggire ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] che fu sottoscritto dai rappresentanti dei C. e dei Comune di Parma il 14 ag. 1317.Dopo essere stato al servizio di Robertod'Angiò nella difesa di Genova tra il 1318 e il 1319, il C. poté finalmente portare la guerra sul Po come capitano generale ...
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