GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] autori toscani, Venezia, B. Giunti e fratelli, 1584; Parere sopra la causa del priorato del signor cavaliere Roberto Papafava, Venezia, G.B. Ciotti, 1586; In funere Aloysii Estensis principis illustriss. et S.R.E. card. ampliss. oratio, Ferrara, V ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] molto più di un secolo fu il catechismo di Roberto Bellarmino (1597), che si prodigò con minuta attenzione di Demetrio Falereo, Venezia, Bernardo Giunta e Giovanni Battista Ciotti.
Passavanti, Iacopo (1856), Lo specchio della vera penitenza, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] D’Azeglio, e di Cristina, contessa Morozzo di Bianzé, fratello di Roberto e di Massimo, nacque a Torino il 24 novembre 1793. Nominato . Durante il fascismo vi fu chi (per es. Vincenzo Fani Ciotti, su «Critica fascista», 1° maggio 1924), a causa della ...
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PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] un buon rapporto. Assunse poi la direzione della compagnia Roberto Pancrazy, mettendo in scena Teresa Raquin di Émile in Italia (1898-1918), Bologna 1959, p. 19; G. Ciotti Cavalletto, Attrici e società nell’Ottocento italiano, Milano 1978, pp. 102 ...
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REITER, Virginia
Donatella Orecchia
REITER, Virginia. – Nacque a Modena il 16 gennaio 1862, da Carlo, di origine tedesca, tappezziere, e da Clarice Formiggini, di origine ebraica, poi convertitasi al [...] paterna di Hermann Sudermann, L’infedele di Roberto Bracco. La compagnia presto si sciolse lasciandola époque”. Saggi e studi, Firenze 1972, pp. 326 s.; G. Ciotti Cavalletto, Attrici e società nell’800 italiano: miti e condizionamenti, Milano 1978 ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] di là dei confini dello Stato: si è visto Ciotti in rapporto con Parigi e Palermo; il suo progetto si occupavano librai intraprendenti, pronti a correre gravi rischi, come Roberto Meietti, che andò incontro a sequestri di grosse partite di merce ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] ma per mediazione del francese (tenez 'tenete', come notò per primo Roberto Longhi, in Caretti 1973, pp. 44-45). Tra i numerosi Martellini e poi Bruno Pizzul, Enrico Ameri e Sandro Ciotti, mentre Barendson adatta al piccolo schermo il gusto e la ...
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Ricordare l'Italia delle stragi
Elena Pirazzoli
Un ventennio (e più) di stragi e attentati
Venerdì 12 dicembre 1969, poco dopo le ore 16,30, il centro di Milano fu scosso da una forte esplosione. Si [...] minuziosa (Les lieux de mémoire, 3 voll., 1984-1992). Le grand Robert de la langue française riporta la voce Lieu de mémoire come «unità contro le mafie. Fondata nel 1995 da don Luigi Ciotti, singolare figura di sacerdote che ha saputo creare forme ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] loro collocazioni istituzionali e vanno a vivere nelle periferie: don Roberto Sardelli a Roma, all’Acquedotto Felice, ove crea la Scuola da sintetizzare: si va dal Gruppo Abele di don Luigi Ciotti a Torino, per condividere le difficoltà di chi è più ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] il M. prevedeva di pubblicare a Venezia presso G.B. Ciotti, già intralciato però dall’Inquisizione (Lettere, pp. 53-55 gli sarà corrisposta. Il primo indirizzo parigino fu presso il nunzio Roberto Ubaldini e poi, dalla fine del 1621, presso il nunzio ...
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